2204 Franco Momigliano tecnologica, emerge evidente nei sindacati una esigenza com.une: aillargare la .loro area di cognizione sulle vicende deìle trasformazioni tecnico-organizza tive dell'azienda. Inoltre_ tutti i sinda,cati, qualunque sia la loro impostazione rdeologica~ ci sembraino oggi concordare su una piattaforma 1 minima, che potrebbe essere- cosI sintetizzata: quand'anche (secondo Ja tesi ,piu ottimista) la disoccu,pazione tecnologica albbia solo cairaittere frizionale (e non per,manente e strutturia,le) il costo sociale del ,progresso tecnico indotto ((da,l ritardo nel tempo della reazione del siste1na » (per usare una es,pression,e di Rosenstein-Rodan) ,non deve essere posta a ca,rico dei lavoratori. In altre pa.role, non sono i lavora,tori che devono ,pagia,re il costo dei ·prdblemi imposti ,daJ << ,periodo di adatta 1 mento del sistema» per ricreaire nuo,vi posti di lavoro, per ria1 ssor:~ire la forza-lavoro (< 1'ilberata », per trasferire e riqu,alihcare la. tforza,la.voro estromessa dall'accelerata .. obsolescenza professiona1e indotta ,dall' accelerata obsolescenza tecnica. La teoria economica :moderna non accetta piu oggi la iastrazione dhe le reazion~ p.ro,vocate nel sistema, dalla comparsa di un camlbia1 mento economico siano immediate e aiblbia.nouna effìca,cia immediata. · 'Il peso di questo fattore <( tempo n che anche l'economia teorica oggi pone come elemento .fondamentale nello studio del ,processo di equilibrio, viene cosI initrodotto da1l sindacato n-ella sua pra.ti~a azione sindacale. Costituisce in conseguenza. .un <( dato n di fatto che il Sindacato in genere non crede piu alla teoria delle gairanzie offerte da,Ha compensazione autom,atica operaita dail l.i/bero ,gioco delle forze economiche; ma quando an.ohe es·so ci ,creda, si •rifiuta di far sulbire ai Javoratori ·passivamente, come su-Gcede alla macohina, il periodo di inattività, o di revisione tecnica (riqualificazione) o di di versa dislocazione (trasferimento) dhe il progresso tecnologico esige. A lungo periodo, il giudizio di ogni sindacato, di fronte ai problemi proposti dal progresso· tecnico, si deve logicamente differenziare a seèonda. della ris·pettiva impostazione ideologica, ma a breve ,periodo tutti i sindacati concordano nel preten,dere, di fronte ai ris.chi ed aille possibili sofiferenze dei 1icenzia,menti, della in.attività, dei trasferimenti indotti d~l progresso tecnico, uno sviluppo di provvidenze sociali pubbliche e contrattuali che sollevino il lavoratore daJ « costo socia,le » delle • • • 1nnovaz1on1. La posizione « ,di principio» della CGIL si trova enunciata in modo sintetico ma argomentato da Antonio Tatò 3 : 3 Riflessi del progresso tecnologico sulla articolazione contrattuale, sulla struttura organizzativa e sull'inquadramento professionale dei Sindacati. Biblioteca Gino Bianco
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