2196 Romolo Runcini eco clamorosa per tutta Europa, e fu com.mentata nelle Accademie e nei salotti dei buoni borghesi, nei quali peraltro, non fosse che per le signor-e, incontrava minori resistenze: una moda del primo do.poguerra, si fa per dire. Ma se si riflette che proprio tale pessimismo poté favorire sul piano ideologico lo sfaldamento delle prospettive democratiche - sq·ualifican·do l'azione rivoluzionaria socialista, colpevole di un « comp'leto ap,piattimento culturale e morale», e insieme la procedura par1amentare definita << mediocre ed imbelle >> 23 - e piu ancora se poté giustificare l'avvento di forze nuove nella Storia capaci di restituire alle so,pite virtu della «razza» il crisma de1'la potenza, della superiorità nazionale, dell'arbitrio assoluto, insomma il genio della rapina, appare chiaro allora come la recisa condanna de'1la filosofia hegeliana, da parte di quelle correnti irrazionalistiche della cultura moderna che fan·no capo al Bergson e al Nietzsche, era· diventata la pietra di paragone di una di.fesa dell'uomo-nuovo (l'arbitro deHa Sto,ria) contro l'insorgere delle masse, in nome di una aristocrazia del sangue, di una umanità che doveva essere piu giov·ane e spericolata e fu ottusa e cr,u·dele, quale proliferò, tra l'accidia politica delle democrazie occidenta.Ii, nei paesi del fasci1 smo e del nazionalsocialismo. Il tito1o delf o,pera fon·dame~tale di Ortega y Gasset, L'insurrezione delle masse ( 1930), ci riconduce direttamente al tema spengleria110, chiaren-dolo nei suoi motivi psicologici e nelle sue risultanze politiche (alle qua'1i per la verità lo Spengler non era giu·nto, chè egli non fu mai nazista). Ortega esordisce col presentare il nostro tempo come << '1'epoca del signorino sod-disfatto »: dovunque la tecnica ha e.levato il tono medio di vita, ha accorciato le distanze geografiche, ha semp1ificato i rapporti umani e li ha resi anonimi - il sesso, la famiglia, la scuola, l'ufficio vengono 'snobbati ' - mancan·do que1la responsa1 bilità e quell'im·pegno che solo l'uomo spiritua'lmente dotato sa mettervi. L'uomo-massa è l'uomo mediocre che non si fa doman•de, non chiede nulla ma pretende tutto, è il figlio di u:na epoca laboriosa e ricca e acca·mpa i suoi diritti smanian-do co,me un << figlio di papà»: è appunto il sefiorito satisfec.ho. Tutto ciò è i1 l prodotto dell'enorme 23 Sarà poi un tipico atteggiamento della politica fas,cista e nazista di condannare allo stesso modo - come se fosse davvero possibile misurarli sullo stesso piano e non si sapesse che l'uno contraddice l'altro - il mondo capitalista e quello comunista, l'individualismo e il collettivismo, opponendovi i sani principi della sacralità della razza, del nazionalismo ereditario (la romanità e la germanicità), della violenza e della idiozia indiscriminata. Biblioteca Gino Bianco
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