2192 Romolo Runcini poter essere, accanto a·d una libertà « terminale as·soluta » che porta all'incontro con Dio, anche una « libertà terminale re}ativa », di ordine politico, che co=nduce a•lla società. Ma la società da una parte è condizionata da un fatto naturale, daH'altra te.ndè a,d essere un'opera di morale- e di virru, l'uomo deve sentirsi respon1 sabile nella impostazione della sua opera terrena, impegnato in un lavoro comune. L'autorità che egli dovrà accettare (,diritto) non si fo.nda su una pratica gerarchia di valori, ma neill'ordine natura 1 le deUa società insc1itta in una superiore natura cosmica. Pertanto l'uguaglianza socia1 le deve essere l'espressione di una uguaglianza naturale, co·sf come la politica va subor-di.nata giusta,mente alla morale on-de evitare i pericoli •del machiavellismo. Nelil'ambito di una autonomia della sfera socio-temporale, in cui si attua la fondazione dei rapporti fra· gli uo·mini, pro1 filandosi quale .. sola esperienza autentica, Maritain oppo.ne all' individualismo e al totalitarismo una concezione personalistica del rapporto sociale, dove si raccolgono, unitamente a soluzioni di indole politica, motivi di una piu ampia considerazio,ne culturale, centran·do sull'uomo come persona la polarità essenziale fra spirito e natura, da cui scaturisce, per un impegno inderoga·bile e assoluto, la salda-tura fra l'umano e il divino. . , La democrazia deve essere per Maritain, « organica, pluralistica, comunitaria e personalistica». Le shock-minorities all'opposizione non dovran.no essere strumento di dominio, ma di sveglia della politica sociale. D'altronde ·si possono superare le idee di classe, dichiara Maritain, mediante la « passio·ne di ·un'opera com-une da compiere>>. Exister avec le peuple, egli dice. E di questa ansia di partecipazione al dialogo, di una sostituzione; aJl'interno del problema sociale, dei valori ·spiritu~li a quelli strettamente pratici, Maritain riflette l'imprescindibile esigenza per la salvezza del mon·do mo-derno. Cos1 è costante in lui la sovrappo1 sizio·ne dei piani di ricerca, passando da prospettive politiche o piu propriamente economiche (il regime di comproprietà - non di collettivizzazione - delf impresa deve soppiantare queHo s_alariale)a discriminazioni fì1 losofiche (soluzione pluralisti'Ca della democrazia, comprendente la tolleranza delle fedi, non già accetate su :base paritaristica, ·ma piuttosto concentrica, cattolici al centro) in modo da non allentare quella presa diretta con la realtà, ottenuta nel ripensamento moderno del1 la concezione tomista. Biblioteca Gino Bianco
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