Passato e Presente - anno III - n. 16/17 - lug.-ott. 1960

2178 Romolo Runcini nuova divisione verticale del·la società con l'esclusività di un rapporto fondato sul lavoro . .Jn tale rapporto si racchiudevano, nel rigido ambito delle due classi impegnate nel mondo della produttività - quella imprenditoriale e quella lavoratrice - i molteplici pro1 blemi concernenti l'usura, lo sviluppo ·del capitale, la resa dei profitti e la insufficienza dei salari, il mas·sacrante orario di lavoro, lo sfruttamento della mano d'opera: problemi umani (<< troppo uma·ni >> dirà il Nietzsche rivendican,done a suo modo il valore di esperienza contro l'astrattezza li- ·bresca dell'idealismo) coi quali la borghesia ·media sentiva di non essere venuta a contatto, ta·gliata fuori come era tanto dalle vantaggiose speculazioni dei suoi figli piu tenaci e coraggiosi, che ormai facevano casta a sè, quanto da1 He lu·nghe sofferenze del proletariato. Il tramonto ·dell'uomo libero, il quale era stato dal Rinascimento in poi, specialmente col trionfo della · Rivoluzione francese, il mito .. strenuamente ·d.ifeso -dal common sense e dalla raison, era chiaramente avvertito -da q·ua·nti - ·tra i pensatori ·posthegeliani del1 le varie correnti irrazio·nalistiche - avevano fon-dato sul.l'in,dividuo i sacrosanti diritbi di natu,ra senza comprendere i ·nuovi rapporti che venivano istaurandosi neLla società col trapianto del complesso e organico mondo della pro,duzione. In realtà questi ra·pporti erano stati intravisti qualche decen·nio prima in Inghilterra (dove era sorta effettivamente la nuova era ind·ustriale, per cui s·u1la scia di uomini come P1 lace, Doherty e Owen si for•marono attorno al 1824 le ·piu importanti Trade Unions) e in Francia, nelle opere di Saint Simon e di Comte, i quali non di meno avevano concepito i n·uovi rapporti soc,1a·lisotto un profilo utopistico e religioso, mostrandosi come sostenitori dei diritti fondamentali dell'uomo (derivati dall'illuminismo) e co_~venendo in una graduale r-iforma ed·ucativa -delle masse - una s·pecie di istruzione tecnica - ·dalla ·quale sarebbe sorta, ordinata e felice, la futura ·società ind·ustriale che avrebbe realizzato l'ultima fase della storia dell'umanità (Comte) e anzi instaurato un 'nuovo Cristianes1imo' (Saint-Simon). Piu tardi Marx ed Engels dimostrarono tutta la pericolosità di questa impostazione utopistica che non gi·ungeva alla vera struttura della società - i1 l mondo del lavoro - e che avre;bbe condotto al rapporto paternalistico -della classe al potere verso le masse def.rau,date, cosicchè passarono al·l'azione rivoluzio·na1 ria della classe direttamente produttrice contro quella ·profittatrice .. Del resto !o stesso Hegel, nel famoso apologo del Signore e -del Servo, inserito Biblioteca Gino Bianco

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