• I cavalieri della paura 2177 nella interiorità della contem·p1azione estetica. Ciò che era stato Bis·mark sul piano politico era Nietzsche sul limite della coscienza: la voce grossa della nuova classe imprenditoriale al potere che rin·nega di fatto i suoi miti e le sue garanzie. Era q·uesto il riflesso del passaggio dal tranquillo Jegittimismo della Restaurazione all'età violenta degli imperialismi europei. Nonostante tutto fra Nietz·sche e Bismark, i due fratelli nemici, esisteva quella consang-uineità di caratte,ri eversori ·dell' ancien regime che li accomunava nella esaltazione della volontà di potenza. La proclamazione della legge del piu forte, che col sorgere del- !' imperialismo germanico aveva conseguito un esito certamente clamoroso nella storia d'Europa, mostrava cosf il vero aspetto della borghesia che nella difesa dei suoi diritti rivendicava il prestigio di una e·gemonia economica e culturale come un diritto di conquista. La storia · non è meno storia del singolo, delle s·ue virtu com·battive, che di una nazione audace e potente: l'azione di disturbo delle masse nella loro pretesa di corrispon·dere alle élites è boicottata come ogni tendenza internazionalistica e pacificatrice che preten•da di condizionare le piu profonde ' as·pirazioni ' dei popoli. · E' questo il punto cruciale di tutti i pensatori borghesi i quali deriveran.no dal Nietzsche la visione obbligata di u·na massa incoe-- rente ed inutile che frastorna e talora impedisce gli approdi spiritua1lidell'eroe: della massa ,la cui virru è il numero, l'operosità anonima e senza iniziative, dell'eroe che riscatta nella singolarità del·la sua azione· la sua ,mutevole con-dizione di uomo. E' l' innesto di una ideologia ag•guerrita e intransigente nel profilo storico della borghesia: alla statica e contemplativa filosofia borg·hese si opponeva ora, non senza ragione dati gli scontri con il socialismo europeo che era an-dato ·ben oltre la fase utopistica, una attiva ideologia borghese. Il problema di fondo, infine, era tutto qui: la vecchia antitesi Spirito-Natura, che era apparsa nel cielo di tutta .la filosofica classica come il. rituale. punto di incidenza della idea e del fenomeno nel novero. -di· una legiferazione razionale e s·chematica -della realtà, ora veniva manifestandosi come contrasto effettivo e improrogabile della cultura e della tecnica in un mondo che non am·metteva re- _more o recuperi intellettualiistici ma era direttamente coinvolto nella modificazione ·degli elementi di struttura della realtà stessa, in ui:i mon-do che aveva dato all'economia un impulso dinamico nella formazione di un grosso capita·le industriale, e dal quale derivava .una iblioteca Gino Bianco
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