• I cavalieri della paura ·2161 • lontarismo romantico che vantava con spirito di crociata,. dalla Bibbia di Lutero in poi, la forza autoctona e il primato della natura e degli ideali tedeschi - all'indomani del 1918 ben poco riusciva a salvarsi nel1 la generale sconfitta, e q·uel poco aveva perso ormai ogni mordente e si scioglieva come neve al sole. La riconciliazione, a guerra , finita, dei due .fratelli Man·n, del riflessivo e intransigente Heinrich che aveva -sempre considerato le bandiere di battag1ia dell'imperialismo come paraventi del,l'alta finanza, e dell'i,m.petuoso Thomas che era stato con li suo Federico e la grande coalizione u·n fervido sostenitore del contlitto inteso come difesa. del patrimonio s-pirituale e politico della Germania,_ rappresenta come in una storica oleografia l'onesto ripudio da parte dei giovani visionari coinvolti nella mischia, di una es,perienza nazionalistica destinata a fallire fuori del clima · ,bellico, e insieme l'assunzione ideologica ,di quei sicuri e fr1 uttuosi princfpi " democratici " della audace ·borghesia imprenditoriale, che avevano operato, nella fase ·bonapartista dell'imperialismo bismarkiano, come forza coagulante dei molteplici interessi di classe contro le insorgenti richieste .del proletariato. Che è il passaggio forzato dal naziona,lismo all'internazio·na,lis,mo borghese. Con ciò natura,lmente ~i rientrava nella tradizione liberale della cultura euro·pea, per una sorta di messa a fuoco ,degli obiettivi spiritua,li tedeschi, che, svuotati di ogni ra:gione d'assalto alle piu tranquil 1 le letterature straniere, venivano riformandosi rapidamente su di quelle, recupera·ndo dal clima avanzato delle 'lotte di classe in Francia una temperata visione egualitaria ed equo-distri 1 butiva del p-roblema sociale; e dalla aperta tendenza analitica inglese (che metteva a,lla prova i temi piu segreti e scottanti per i virtuosi uomini del1 la City) una certa spregiudicatezza . ri,guardo ai non ancora ,defunti tabu imperiali del prestigio militare e finanziario. Motivi tutti che rifluirono sotto •traccia in quella apparente felice e libera Repubblica di Weimar, ma che costituivano di proposito una _speciale licenza •di caccia nei domini •della psi,cologia per i piu dotati rappresentanti della aristocratica cultura tedesca, manifestando cosi 1 la personale rinuncia, delle generazioni compromesse, a qualunque impegno direttò nei com·plessi problemi di riadattamento sociale del paese. Non di meno la letteratura europea, non soltanto quelJa tedesca, era ben lontana dalla denuncia precisa e partecipata dei vecchi privilegi classisti e dalla decisione del,la lotta totale, essendo tutt'ora ·iblioteca Gino Bianco
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