Passato e Presente - anno III - n. 16/17 - lug.-ott. 1960

2322 Eligio Vitale L'autonomia ·della politica nella concezione del Machiavelli trae com'è noto la sua originalità ·e la sua importanza come fondamento della scienza politica ·moderna non in quanto autonomia deHa tecnica politica o << scienza ·d'o·rganizzazione del1 lo Stato» che «accetti» o << garantisca » le « libertà esistenti >> ( da questa prospettiva limitata il consiglio •di s•pegnere 'l'avversario politico o l'esempio del duca Valen•tino quale capo politico virtuoso sono effettivamente forme di « organizzazione •dello Stato » nell'ambito de1le esistenti libertà dello Stato as·soluto e personale ecc.), ma in quanto ideologia politica, alla quale quella tecnica andava ·subordinata: l'ideologia politica che postulava la necessità e 1a possibilità - generosa e illusoria quanto si voglia - della costituzione di uno Stato italiano, o, piu precisa,mente, di uno Stato moderno in Italia. << Il fine giustifica i mezzi »: il fine, dunque, autonomo non in quanto culturale o etico-religioso o comunque trascendente l'or•dine temporale, ma in quanto esso stesso politico e storico; non distinto dalla t~nica o metodo •politico di cui anzi si serve, ma, facen-do un tutto or.gan.ico con questo in una reci: proca implicazione, al1tonomo da,lla sfera -del non politico. Naturalmente 1 la formazione -del « fine che giustifica i mezzi » in quanto tale lasciò notoriamente indefiniti i rapporti della politica con la morale, ai problemi ,della q·uale ultima il Machiavelli non fu particolarimente sensi1 bile, accettandola dalla tradizione a:l riparo della vecchia fede religiosa. Ma la cultura dei secoli successivi non di osservanza confessionalistica ·ha superato progressivamente l'aporia, eliminan-do il trascen- ·de11te e •riassorbendone i valori anche morali nella « storia». Quei mezzi sostenuti dal Machiavelli sono stati giudicati non im,morali, né morali, ma validi per quella ideologia politica, giustificata da essi non piu che essi da lei. Oggi ·non lo sono piu - e non lo sono per opera delle varie rivoluzioni succedutesi, quella francese, quella industriale, quella scientifica, quella socialista, e non troppo per merito della « carica morale e spiritua,le » ,dell'integralismo cattolico e dei suoi valori trascen·denti. Perciò oggi ci t•roviamo a discutere, anche con i cattolici, intorno a.I << metodo liberale». Per la verità •preferiamo -discutere del metodo socialista, che non trae piu le premesse -dall'ideologia politica della « concordia discors » liberale, tacciata di ipocrita dal socialismo, e che co·munque è in deca- ,dimento, ma da quella socialista -dell' << egemon.ia » ,di una classe sociale come posizione e garanzia ,di ,libertà per tutti .. P,referiretnmo parlare non delle « li•bertà esistenti>>, ma -di quelle nuove da attuare, e ·che Biblioteca Gino Bianco

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