Passato e Presente - anno III - n. 16/17 - lug.-ott. 1960

2308 Domenico Settembrini cattolici? E' noto poi che anche in fatto di problemi economico-sociali De Gasperi non vedeva oltre il corporativismo e le encicliche papali. ·Come mai aHora la personalità del leader trentino è ancor o,ggi fatta oggetto nella DC di una concorde esaltazione, e le diverse correnti fanno a gare per rivendicarne la legittima discendenza? Ciò che sembra ren-derlo gradito alle sinistre democristiane ·sono le resistenze che De Gasperi frappose alle pretese piu esasperate dell'ala destra e dei comitati civici, e la difesa del partito, minacciato in di versi momenti nella sua stessa esistenza dall'offensiva dei piu ottu·si clericali. Non si riflette che quasi tutte le battute d'arresto che egli impo·se alla destra clericale, furono altrettante mosse tatticamente necessarie per fare poi un piu 1u-ngo balzo in avanti. E come tali apertamente le presentò al partito e alla Chiesa per farsele perdonare. Durante 1a preparazione della legge elettorale per i primi li·beri comizi dopo il fascismo, per citare un solo esempio, l'apposita commissione si trovò di fronte l'articolo 66 della 1egge 1912, che prevedeva sanzioni a carico di chi abusasse a scopi elettorali del proprio ministero; De Gasperi nel corso delle trattative, in cambio di concessioni in altii campi, dovette rinunciare alla totale abrogazione della legge da lui insistentemente :richiesta perché invisa al clero, ottenendo però attraverso una modifica di renderla praticamente inoperante. Ciononostante fu accu·sato da destra di tiepidezza nella difesa della libertà della Chiesa e di cedimento di fronte al comunismo ateo. Nel discorso che pronunciò il 24/3/1946, si difese dalla sleale concorrenza dei monarchici, protestando di non essere secondo a nessuno << nella difesa delle libertà religiose», e aggiungen-dò all'in-dirizzo dell'autorità da cui sentiva di dipendere che il Santo Padre comp,rendeva certamente << le difficoltà in cui gli uomini cattolici si battono e possono vincere solo fino a un certo punto» 12 • E cosf fece sempre, mai ponen.do dei precisi punti fermi, mai esigendo una definitiva rinuncia all'integrale attuazione delle richieste clericali, in nome -di chiari princf pi liberali e democratici. Cosf avvenne che_la Chiesa, senza frapporre ostacoli all'azione di -disturbo e di pungolo della destra clericale e senza compromettersi ~on una •diretta investitura allo statista trentino, lo lasciò operare, otte-- nendone U•n gran numero di vantag·gi. Quel poco che De Gasperi, non tanto per virtu sua ma a causa dei rapporti ,di forza esistenti, riuscf a salvare, che co·sa vale se dietro 12 Discorsi, ed. cit., voi. I, pag. 65. H corsivo è nostro, la discordanza sintattica è invece nel testo, curato da T. BozzA. Biblioteca Gino Bianco

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