Passato e Presente - anno III - n. 16/17 - lug.-ott. 1960

• Cattolici di sinistra 2307 Quel tanto di piu e di meglio che vi si legge è proprio quello che non sarà dato ritrovare nell'opera dello statista trentino. Me,ntre la proprietà capitalista e la scuo1a confessionale sono ora, grazie a De Gasperi, in grande rigoglio, e l'ordinamento -della famiglia secondo i dettami della Chiesa è stato im·posto anche ai non credenti; cosa ne sia stato della regione e dell'autonomia comunale è sotto gli occhi di tutti. In quanto poi alle li1 bertà ,di coscienza e di culto, da De Gasperi affermate con accenti piu sinceri di Leone XIII, la verità basterà an- , darla a chiedere ai seguaci dei culti non cattolici, sottoposti nell'èra degasperiana a tali angherie da far -loro rimpiangere il liberalismo del regime fascista. Il pensiero degasperiano si m·uove con prudente cautela intorno al concetto -di democrazia, per non incappare nella definizione espressamente condannata da Leone XIII. Questi aveva affermato che, purché si riconosca l'origine divina ddla sovranità, le forme in cui questa si esprime, e quindi anche la democrazia, sono indifferenti. E De Gasperi definisce la volontà popolare manifestazione della volontà divina. Formula apparentemente rassicurante, ove non si rifletta che secondo la dottrina cattolica ogni rapporto tra l'uomo e Dio passa attraverso la Chiesa 10 • Per chi sospettasse ad parte nostra, per amor di tesi, u-na intenzionale o fortuita forzatura dei testi, ricordiamo le parole con cui egli • rivendica, come necessaria distinzione << fra l'ideale e il possibile>>, la nota distinzione tra tesi e ipotesi, riconoscendo il contrasto del.la dottrina cattolica con la libertà: << Ma a chi afferma il progresso umano attuabiie solo in regime libero, cosa può importare che tale li~rtà sia garantita da un patto politico, piuttosto che da una dottrina, quan-do .il patto politico venga dai cattolici concluso coll'onesta convinzione ch'esso rappresenti il meglio che si possa fare nella rea·ltà della società contemporanea? » 11 • E quando la chiesa giudichi giu-nto il momento · di fare un altro passo avanti verso l'ideale, come si comporteranno i 10 Come in pratica egli usasse questo concetto della democrazia, lo si può vedere dalle Cronache internazionali da lui redatte tr.a il 1933 e il 1938 per l' <<IHustrazione vart:icana». E' stato nota.to ·(da Togliatti ~n E' possibile un giudizio equanime su Alcide De Gasperi?, <<Rinascita>>,n. 11, 1955, p. 681) la sua adesione ad alcuni dei motivi della polemica .antip.arlamentare dei fascisti dei vari paesi, che diviene aperta simpatia per il fascismo nel caso del colpo di Stato franchista in lspagna. 11 Il brano si trova nella nota recensione alla Storia d'Europa del CROCE. V edito nella raccol•ta cit. pag. 526. Biblìoteca Gino Bianco

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