2300 Domenico Settembrini il modo come i p·rincfpi e i valori d'ordine generale vengono reinterpretati -politicamente? Richiamarsi poi ai valori della tradizione cristiana per distinguersi dalle correnti immanentistiche del pensiero politico moderno, corrisponde ad una situazione ,di fatto ed ha un suo indu-bbio valore. Di fronte alla Chiesa però non è che u•n comprensi•bile espediente tattico, per nascondere la propria volontà di e·sserne assolutamente autonomi,- p-ieno di pericolosi equivoci. Anche essa in.fatti, in ispecie nella sua polemica contro il comunismo ateo, ama proclamarsi tu•trice . di u·n generico c1.'"istianesimo,sorvolan,do sulle proprie peculiari caratteristiche. Dice cristianesimo, ma intende cattolicesimo. I democristiani della Base, quando invocano la dignità della persona umana o la libertà (ad esempio quella di << perseguire in piena coscienza il fine de1la salvezza -dell'a.nima »), le intendono in senso cristiano o in se11so cattolico? Nel secon,do caso le encicliche dei Papi non lasciano dubbi sul valore e i limiti che la chiesa attribuisce alla liibertà dell'uomo. Nel primo tutto bene: il loro linguaggio, limitatamente ai fini ,della costruzione della città terrena, non è sensibilmente diverso dal nostf"o; ma -devono farsi consap•evoli di essere al di là dei limiti consentiti dalla Chiesa, né piu né ·meno che se si ispirassero al l~·beralismo o al marxismo. La Chiesa infatti nel corpo della tra,dizione cristiana ha operato una scelta ben ,precisa, condannandone le parti piu vitali e moderne e con particolare energia proprio la pretesa, sempre risorgente in mezzo ai popoli cristiani, di attuare· in terra l'egualitarismo evangelico. Si dirà che rutto q·uesto, vero magari in teoria, contrasta con la realtà italiana di oggi che vede diverse correnti agitarsi nella DC, senza che la Chiesa conceda una particolare investitura ad una di esse. Nel contrasto tra l'ala destra, integralista e geddiana e l'ala sinistra laico-democratica, in effetti la Chiesa non è ufficialmente interv~11uta a dire una parola definitiva. Sono intervenuti e intervengono diversi e1ementi, spesso autorevoli, del clero, ma si tratta di espedienti o di iniziative personali, in cui la Chiesa non getta ancora tutto il s·uo peso e che quindi non impegnano che quei cattolici che li hanno sollecitati nel proprio interesse. Ridurre però a queste due le alternative inter11e alla D,C è forse comodo, perché permette di collocare tra i laici, se non proprio tra i democratici, Pe Gasperi, Moro e :fin... Scelba, ma non è vero. Biblioteca Gino Bianco
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