• Cattolici di sinistra 229i scrive .il Papa, per evitare che arrivino a1 potere uomini << le cui opinioni non dànno guari a sperare per il bene dello Stato». Ed anche se vi è qualche cosa di << fliprorevole » nei sistemi in vigore, non bisogna condannarli in •blocco, ma fare il possibile per raddrizzarli e << tar ci:rcolare in tutte le vene del corpo ,sociale,... Io s·pirito e il beneficio influsso della 1 Chiesa ». Vi è cioè impl•icita la nota distinzione tra tesi ed ipotesi. La tesi, che sempre i cattolici debbono sforzarsi di far trionfa1e, discende da.I dir•itto canonico ed -importa la , condanna delle moderne li1 bertà, la superiorità dello spirituale sul temporale, cioè della Chiesa sullo Stato, 'l'esclusione di ogni forma di parità tra i cu1ti, il Tigetto della dottrina della sovranità popolare. Non siamo gran che lontani dal Sillabo, se si esclude una maggiore cautela in Leone XIII verso le 'libe1tà di ,pensiero e di stampa, di cui · riprova soprattutto « la sconfinata amp·iezza ». Esclusi questi che sono i presupposti e i valori fondamen,tali dello Stato moderno, la tesi può anche accog.lierne le morte spoglie, lasciando ai singoli cattolici · la scelta .tra le diverse forme di governo, cosf Tidotte a semplici tecniche or,gan-izzative, e come tali per la Chiesa veramente indifferenti. E cos1 si passa all'ipotesi che sancisce l'obbligo per i cattolici di servirsi, sotto la guida e il con·trollo della gerarchia, degli or,dinamenti pubblici, anche se piu o meno riprovevoli, per impedire chè << la libertà oltrepassi i confini assegnati dalle leggi di natura e da Dio» e per « far -ripiegare l'attuale società verso l'ideale ... della società cristiana » 1 , cioè per imporre la tesi. Va aggiunto che rientra nell'ideale della società cristiana anche il ,principio d.i proprietà, per capire quanto ristretto sia il margine delle scelte, qualora il cattolico non voglia porsi in urto piu o meno esplicito con la Chiesa. I cattolici patrioti e liberali del nostro Risorgimento conoscevano ed am-mettevano francamente l'ostacolo che la Chiesa rappresentava per il raggiungimento del loro ideale; ne tenevano conto anzi nella elaborazione dei loro piani politici, mentre assai piu difficilmente oggi i cattolici •democratici sono disposti àlla stessa spregiudicata franchezza.~ Perché? I cattolici ribelli dell'800 italiano potevano guardare ·senza infìngimenti al contrasto tra i loro ideali e la Chiesa perché il loro ideale investiva la Chiesa stessa. Essi pensavano che non potessero a lungo coesistere una società ordinata secondo i princ1pi li1 be1ali ed una Chiesa improntata a princ1pi radicalmente opposti, senza ini- . 1 LEONE x111, Immortale Dei, S.E.I. 1929. 11 Biblioteca Gino Bianco
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