2286 Daniel Mothé Per strada l'operaio che ha una macchina non si sente poi tanto umiliato se i1 l suo padro·ne ne ha due piu lu·ssuose. Il n·umero di calorie del pasto 1di un operaio francese è press' a poco lo stesso di q·ue1lo di un borghese. Certo la differenza fra il tenore di vita degli operai e quello -dei borghesi non sarà mai colmato, e fornirà sempre un pretesto di malcontento e di lotta. Cos1 oggi molti operai protestano per avere la macchina mentre cento an·ni ·fa essi reclamavano -il proprio. pane. Da ciò s-i può concludere che la rivendicazione dei lavoratori è costante in una società di classe. Tuttavia si è obbligati a constatare che l'intensità della lotta è anche hl'nzione di ciò che si chiede. Ma le rivendicazioni salariali avanzate dai sindacati non si pongono neanche a questo livello. Esse sono in generale dell'ordine del 10%. l1 1 che vuol dire che nel migliore dei casi, se sono sostenute da agitazioni, esse possono dare in seguito a compromessi degli aumenti dell'ordine del 5%. Il che rapp!esenta per un salario med·io di 500 NF un aumento di 25 NF al mese. Per ottenere un tale aumento ·bisognerà che gli operai si mettano in sciopero, cioè spesso essi scioperando si assumono il rischio di perdere il doppio o il triplo di ciò che possono ottenere. Inoltre non c'è praticamente differenza fra il livello di vita di un operaio che g·uadagna 500 NF e queHo che ne guadagna 525. La differenza del livello di vita no11 interviene che a uno stadio piu elevato. Bisogna almeno che il salario aumenti del -30% perché la differenza cominci ad essere sensibile. Questo s·piega perché la maggioranza dei lavoratori cerca di trovare una soluzione individuale per risolvere questo problema, dato che i sin,dacati non offrono solu_zio11i va1 li1e. Alcuni dopo la loro giornata lavorativa fanno un secon-do lavoro, altri mandano la moglie a lavorare in fabbrica o i-n un ufficio. I miglioramenti del tenore di vita che i sindacati propongono come obiettivi sembrano ridicoli e difficilmente entusiasmano gli insoddisfatti. 4. Le condizioni del lavoro Se la frustrazione è meno sensibile e meno forte sul piano del tenore di vita, essa invece è molto piu accentuata sul piano del lavoro e dei rapporti fra gli operai e i loro sfruttatori. Biblioteca Gino Bianco
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