2148 Commenti terra, il suo colore; la roccia, la sua falda; la piantagione, un verde che non è di altri luoghi. Quanto agli uomini, da secoli arano il solco e si costruiscono la casa e scavano il pozzo secondo modi ereditari, denunziando gusti, esperienze, inclinazioni che nulla han da vedere con quelle d'altri. Il barile di vino, l'orcio del1' acqua, l'otre dell'olio, la madia del pane, il carro agricolo, il covone, la mèta, la nòria sono conformi ad im·mutabile modello secolare;· e basta guardarli per dire siam qui e non altrove. E·cco come, a differenza della provincia che non lo è affatto, il cir,condario è veramente " umano ". Esso ha sempre una sua pi,ccola capitale morale che fa da centro politico, ecclesiastico, economico, con sue dignitose tradizioni culturali. A quel centro si va, dalle cittadine e dalle campagne viciniori, men che per il piacere di indossar~ l'abito da festa, per fare una causa, per cresimare, per registrare un contratto, prendere una ipoteca, fare acquisti d'importanza, cosf come ci andarono il nonno e l'avo per comodo e consuetudine: perché H c'è il Vescovado, la Conservatoria delle ipoteche, o il Tribunale, l'Ufficio del registro, il Catasto. C'è tutto. Ci sarebbe anche il vecchio palazzo della sottoprefettura, soppressa trent'anni ra. Uno solo manca ed è il Sottoprefetto». Stupisce, a dire il vero, la conclusione. Dopo una cosi suggestiva rappresentazione del circonidario, entità della quale - crediamo - .. sarebbe ben difficile stabilire concretamente caratteri che non siano quelli epico-lirici descrittici dagli illustri promotori della legge, era lecito attendrrci che esso, politicamente, meritasse ben piu di un sottoprefetto. Dopo tutto, se abbiamo bene afferrato l'idea, l'esempio tipico di un circondario, potrebbe essere la Repubblica di San Marino; se le cose sono nel circondario cosi idilliche · e propizie ad una generale intesa fra gli uomini perché non proporre di trasforf!lare l'Italia in una federazione di circondari modellati internamente sull'esempio della repubblica del Titano? Ma forse è opportuno procedere per gradi ... Il testo ci aveva inf armato in precedenza che il colpevole della soppressione dei sottoprefetti era stato il fascismo e, dopo averci illustrato cos'è il circondario, cosi brillantemente sintetizza la situazione: "Non stupisce che il regime fascista possa aver soppresso l'istituzione circondariale nel perseguire il suo programma di accentramento politico e burocratico. Quel che stupisce è che il circondario manchi ancora oggi, dopo tan-to parlare · di decentramento - istituzionale e burocratico - che si è fatto in questi ultimi anni". E cosi, con un missino che sottoscrive un atto di riparazione degli errori del ventennio, il quadro è completo. Oltre alla poesia c'è anche la consapevolezza politica. Purtroppo, se non ci fermiamo in superficie, non c'è nulla di tutto questo. C'è solo una forte dose di ipocrisia che mal dissimula il tentativo di portare nuovi elementi di confusione per impedire l'attuazione _del sistema di decentramento amministrativo previsto dalla costituzione, che ha il suo cardine nell'attuazione del,!'istitU\to regionale e nella soppressione dei prefetti. Biblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==