• J oh .. evaluation 2269 saria comunità d'azione fra tutti i lavoratori sarebbe già singolarmente un obiettivo degno di essere perseguito. Una •parallela ana1logia di motivi renderebbe altresf infondata una prassi normale del mondo industriale italiano e che costituisce un as·sillo costante ·del movimento ,sindacale: alludiamo alla sperequazione retributiva fra lavoratori e -lavoratrici, il cui ·perdurare, in p·re- .senza di sistemi retributivi basati suLla « jo·b evaluation » rappresen- , terebbe una intrinseca e stridente contra-cl-dizione con il principio stesso della spersonalizzazione del lavoro. Indicare questi obiettivi non significa natu,ralmente illustrare una strategia di azione valida per ogni situazione; ,siamo portati addirittura a negare che ·se ne ,possa .dare ~na che .non sia quella di una svilu·ppata attitudine sindacale e discriminare le circostanze, ed a riconoscere 1a soggettività ·dei criteri dell'imprenditore nella valutazione di talune p·rofessioni in rap-porto a certe altre. Non è azzardato infatti ·prevedere che il dissidio costante fra Sindacati e Direzioni scaturirà dalla opposizione dei primi alla impostazione produttivistica aziendale, che caratterizzerà -logicamente i criteri padronali. La mentalità e la preparazione con. cui i sin,dacati dovranno constata,re questa ten,denza, pur nascen·do dalla giusta esigenza di ancorare la ·•propria impostazione a criteri economici 1 prima che produttivistici, non dovrà a·d essa limitarsi. Se pertanto sarà i,mportantissimo che i1l sindacato possa esprimere piu fondati pareri sulla natura dei meriti e dei ,privilegi di cui godono categorie specializzate di lavoratori, Ja attitudine con cui tali anali·si saranno affrontate non si identificherà nel tentati:v·o di realizzare una 1 piu equa ripartizione retributiva ma in quello ·di facilitare un piu largo e dinamico accesso alle specializzazioni ·professiona1li piu Ticercate. Lungi cioè dal commettere l'errore di aziendalizzare la propria azione, le associazioni sindaca,li dovranno affrontare tutta una revisione critica delle professiona,lità create ·dal ,progresso tecnologico. La dilatazione della problematica sindacale odierna che ha concordemente affermato la partecipazione dei sindacati alia politica di sviluppo naziona,le, ren-de questa occasione doppiamente attrae-ntè ed il . trascurarla sarebbe palesemente contradittorio. L'azione ·sindacale si arricchisce di una nuova {ìna.lità che esula dalla rivendicazione ~alariale contingente e coinvolge invece tutto il piano di sviluppo delle carriere dei lavoratori, cioè al loro stesso destino. Essa deve cioè tendere a creare ed ailla,rgare le premesse ·per u-na completa utilizzaBiblioteca Gino Bianco
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