Passato e Presente - anno III - n. 16/17 - lug.-ott. 1960

2268 Piero Noci Il 1riconoscimento della inevitabilità del ·problema è solo il momento negativo •dell'approccio ad esso, ma l'obiettivo fina1le resta la in•dividuazione degli elementi ·positivi e su·scetti 1 bili di svilup·po •in senso .favorevole all'interesse ,dei lavoratori. Il tentativo è com,plesso e non si esaurisce in una elencazione di punti tale che si possa alla fine •giungere perentoriamente alla conolusione. La varietà ,dei tem·pi che la « job evaluatio.n » comporta è tale che opportunamente ,dilatata essa può investire tutta la •politica aziendale nel suo com.plesso. D'altra parte, se questa osservazione conferma e sottolinea la impossi·bilità di q·uella elencazio-ne di cui ·dicevamo, essa evidenzia contemporanean1ente forse il piu importante elemento offerto al sindacato dalla << job eva,luation ». Essa viene ap·punto a rappresentare per il sindacato uno strumento di conoscenza della politica aziendale che •prima non ·possedeva. Pur nei limiti dei ,propri o·biettivi istituzio.nali, il sindacato si trova a disporre della possi1 b.ilità di basare le pro:prie .. rivendicazioni su piu ·solidi argomenti e ,di elaborare· la propria strategia da un piu vasto angolo visuale. In questo quadro la capacità di calcolare e ·di dimostrare la fondatezza della ,p,ro,pria•politica si rivela tanto piu preziosa, quanto ·piu essa è compatibile ed aderente alla situazione effettiva dell'impresa. Il rilievo è essenziale per un ,duplice ordine ,di motivi: a quello già illustrato della maggiore consapevolezza -della politica. sindacale si accom-pagna infatti J'op,portunità :di analizzare piu compiutamente la molteplicità delle esigenze del,le categorie lavoratrici e quin-di di indivi,duare i ,pu·nti ,di interesse comune, nello sforzo costante di ricreare l'unità fra i lavoratori stes·si. ·Che i1 l tentativo sia ambizioso è implicito già nelle considerazioni che hanno preceduto; neghiamo tuttavia che es·so sia vano, nel senso sopratutto che pur ,senza .re~lizzare 1' u.nità completa, si ·possono com 1piere gran-di -passi verso di essa. _ 1 Fo.rse il -primo ·di essi è Tappresentato da1la ingiustificabilità della conservazione ,della tradizionale distinzione delle classi lavoratrici in operai e impiegati. Già complicata rivelan·dosi oggi la separazio.ne delle ,due categorie sulla ·base 1 delle vigenti norme contrattuali essa diverrebbe tanto •piu inattua,le ed anzi incom,pati1 bile con .la natura stessa de,l•la << job evaluation ». Se solamente questo ·principio fosse acquisito la •pros-pettiva di far saltare una assurda cerniera che tiene separate le categorie operaie .da quelle impiegatizie e ·di ripristinare la necesBiblioteca Gino Bianco

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