Passato e Presente - anno III - n. 16/17 - lug.-ott. 1960

• / oh evaluation 2267 di sistemi retributivi ·basati sulle 1paghe di classe. Noi ci siamo sforzati di -dedurre coerentemente queste conclusio•ni ·dalla premessa che il sistema delle paghe di classe •possa rappresentare un efficace strumento imprenditoriale e ci g·uardiamo bene dal negare ora tale assunzione; il fatto tuttavia che la << jo·b evaluation » possa rappresentare questa funzione no-n -dimostra che essa trovi qui la sua vera e prima ragio.n ,d'essere. La << job evaluation » trova in realtà la sua giustificazione in , ·una situazio-ne che è al di fuori della volontà e dal ,controllo 1 dei singoli imprenditori e che si connette invece, come ·dicevamo, ad -una fase ava11zata -di svilu,ppo tecnologico e di comparsa di nuove mansioni, prima im-prevedibi.li oltreché inesistenti. Dal •punto di vista sindacale ,la conseguenza piu rilevante .si-individua nella loro scarsa possibilità ,di inquadram~nto nell'ordinamento contrattuale in vigore e nella tendenza ,naturale ad uscirne. In una situazione in·dustriale in movimento, come indu1 bbiamente è anche quella italiana, la principale esigenza, comune forse alle imprese come ai sin,dacati, è anzitutto di porre or-dine e di predisporsi ·strumenti amministrativi ,piu adeguati: la « job evaluation >> sembra ris,pondere a questa esi,genza e che ad essa si intenda associare u.na fin_alità antisindaca.le è un fatto molto •pro1 ba·bile ma secondario. La << job eva1uation » ed i sistemi delle paghe ·di classe scaturiscono da una situazione obbiettiva; respingere quella non significa rimuovere questa e rimuovere questa sarebbe assurdo e anacronistico. ln U·na prospettiva cosf modificata, nei limiti almeno in cui essa viene con-divisa, le_ precedenti considerazioni ,devono essere criticamente rivedute. L'eventualità, ,non certo sed·ucente, che la •persistenza in u-na posizione negativa potreb-be significare per il sindacato il rischio della estromis·sione 1dai ra,pporti contrattuali, è •per ·sé stessa tale da indurre ad u.na attenta meditazione .del problema: alla quale tuttavia sarebbe · scorretto, per il sindacato, disporsi con l'unica sollecitazione di garantire comunque ,la propria presenza. La funzione del sindacato è essenziale solo in quanto si inserisce attiva.mente nel rap·porto imprenditore-dipend~nti;. se questa circostanza viene a mancare, il sindacato perde la sua 1 stessa ragione ·d~essere. Per questa ragione noi riteniamo che il sindacato non de,bba co·ndizionare il suo atteggiamento unicamente alla necessità di fare 1 buon viso a cattivo gioco; u.na tale moti-· -vazione comporterebbe ripercussioni -dannose al credito ed al,la popolarità del sindacato, poiché ne rivelerebbe la sostanziale sterilità. Biblioteca Gino Bianco I

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