Passato e Presente - anno III - n. 16/17 - lug.-ott. 1960

2266 Piero Noci elevato ,di quello delle categorie tradizionali, comporta una prima importante conseguenza. U-n numero elevato ,di classi non •può infatti non ass·u·mere il significato di una gerarchia molto differenziata tra le mansioni svolte e psicolo·gicamente attenua il sentimento della solidarieta dei lavoratori. In concreto i !lavorator,i, trovandosi in condizioni contrattuali molto diverse, si .scopriranno ~eciprocamente meno -disp-osti ad impegnarsi per rivendicazio,ni che ,non li riguardassero direttamente. E' indubbio c1 he in tale situazione tutta l'azione sin-dacale, in quanto (priva dell'a1 ppoggio unitario dei lavoratori rap-presentati, ne r-isulta compromessa e l'efficienza oltremodo indebolita. E' ,difficile pertanto eccepire che la « job evaluation » non costituisca un elemento di -de'.bolezza dell'unità dei lavoratori e pertanto un ostacolo ad og-ni azione sin-dacale che sull'unità voglia far perno. Si deve quindi dedurre, alla luce delle precedenti considerazioni, che i sistemi retributivi basati sulle paghe -di classe ,deb~no considerarsi ocme tentativi del •padro,nato -di ·piantare n·uovi cunei nel fronte unitario dei lavO: ratori? Devesi pertanto im•pe•dirne od ostacolar-ne l'introduzione nel.le aziende? Indub1 biamente l'introduzione di un sistema ,di ,paghe di classe, come si chiamano appunto i ·sistemi retributivi con,ne_ssi allo « job evaluation », ·può, nelle intenzioni imprenditoriali, essere strumentalmente concepita in .funzione antisindacale; -non solo, i_nfatti, il sistema delle paghe ,di classe accentua 1~ tendenza a1lla contrazione individuale, obbiettivo, come è noto, fra i piu ostentatamente perseguiti da,lle categorie •padronali, ma tutta la carriera del lavoratore, e con essa ia sua retribuzione, scorre s·u un ,binario controllato dalla Direzione dal momento dell'asseg.nazione del lavoratore neo-assu•nto ad iuna determinata classe e ·successivamente attraverso tutte le fasi ·di promozione a ,classi superiori o di retrocessione a classi i,nferiori. La prospettiva, posta in questi termini, lascia assai poco spazio all'azione sindacale, li-mitando~e ,da un lato la fu-nzione all'atto dell'approvazione del piano ed eventualmente -dei successivi aggiornamenti e ,dailla' ltro privandola dell' ap1poggio u.nita,rio dei lavoratori rappresentati. Se tutto questo è vero, se .cioè la « job evaluation » indebolisce il potere contrattuale ,del sindacato, favorisce il rapporto diretto tra imprenditore e singolo -lavoratore e priva quest'ultimo della protezione sindacale, sembra ,difficile scor,gere altra alternativa che nÒn sia q·uella della opposizione netta e senza ,riserve ad ogni tentativo di intr~d•uzione Biblioteca Gino Bianco

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