Passato e Presente - anno III - n. 16/17 - lug.-ott. 1960

• Sindacati e progresso 2261 possono svilu,ppace nelle trasfoflmazioni economiche e sociali che sono • 1n corso. E qui usciremmo da,l nostro terreno. E vorremmo qui concludere con un ·giudizio cilrca il carattere degli studi sull'argomento che questa Sezione del Congresso affronta, rifacendoci alle parole di un illustre ,economista, J ean Mairch·a,l: « L'azione sinda,ca.le ,è mal conosciuta. Agli occhi di certi teorici essa ha il ·grande difetto di non lasciarsi rinchiudere entro u.n ra,gionamento di tipo deduttivo, sviluppato in una torr.e d'avorio. Ricondurre i sindacati, il sindacato operaio soprattutto, a un qualsiasi tipo di !homo oeco- · nomicus sarebbe semplicemente ridicolo. ·11 sindacato è qua,lcosa di vivo e di complesso. I suoi dirigenti hanno 1'auda,cia di non distin.guere accu.r~tamen,te le azioni puramente economiche dalle azioni sociali. In .breve il sindacato non può essere definito se non da studi di comportamento, questi studi cos1 diffic1li, che richiedono le qua,lità del ricercatore e del teorico, dell'analizzatore del detta,glio e dd generalizzatore. alla scala piu elevata, una .partecipazione alla •pratica quotidiana e nello stesso tempo, il disinteresse e l'dbbiettività deLlo scienziato». Ci pare che in questo spiri,to siano stati elaborati gli studi dhe a1obiamo presentato. ibliotec Gino Bianco ,,,..

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