• Sindacati c. progresso 2255 nostra ricerca ha tocca1 to, pur all'interno cl-ella zona in:dustriale di Torino, solo un settore assai limitato e circoscritto del mondo operaio. Gli uomini con cui a;bbiamo parlato ne sono certo i rappres,entanti piu legittimi ,e qualificati, ma non sa1 ppiamo fino a qual punto possono dirsi rappresentativi, in senso statisitico, dei 100 mila e piu operai della ,zona che 1i ·hanino eletti in Commissione Interna. La qualifica elevata, l'attività sindacale, la lun1ga permanenza media in Comm•issione Interna, le esperien·ze che a tutto ciò si accompagna, tendono 1 a fare di loro una << popolazione n alquanto particola.re, che prabalbilmente vive l'odierna condizione operaia con .maggior sensibilità e consapevolezza della medi1a dei suoi com_ipagni,ma forse, anohe, con aitteggiam~nti in molti punti .diversi. Se il nostro lavoro .fosse riuscito almeno in parte a dimostrare l'utilità di alcuni m,odesti strumenti sociologici, e soprattutto di una prospett,:v-a sociologica, per studiare codesta situazione con una ·certa .sis 1 tematicità, e stimolasse altre e piu ampie ricerche nella stessa direzione, avrellbe ottenuto il suo scopo. Le condizioni e le prospettive ·di un'azione sin:daca 1 le a•d·eguata ai .p·rOb1lemci 1 he il progresso tecnico e le esig,enze dello s·viluppo d·emocrati,oo pongono al sin,dacato n,ella fabibrica e nella società italiana sono •esaminate in modo perspicuo ·dalla relazione ,di Franco Momiglian·o, ·di cui riproduciamo an-cora, a conclusion,e ,della nostra sillog,e·,i .seguenti -due ,brani: In concomitanza con le innovazioni tecnologiche cih·e deter.minano un trasferimento sempre piu largo ,di competenza dall'uomo al,la macchina ed una sempre ,più ridotta funzione .responsaibile del ·gruppo degli esecutori nel processo produttivo, il sindacato av,verte sempre piu per _i lavoratori una esigenza « tesa, a su·perare le •posizioni di estraneità tradizionali sia di ordine tecnico derivanti dalla divisione del lavoro parcellare, sia di ordine economico-sociale, derivanti datl1'esalusione della direzione ,dell,a a~ienida e dalla partecipcl(Zion 1 e dei risultati econom,ici dell'impresa>>. (.Relazione Uff. Stu-di CISL). In questa accezione i premi collettivi indotti dalle nuove caratt~ristiche del progresso tecnico, come esattamente rileva Vannutolli, « risultano sostanzia,lmente collegati al risultato economico e acquisisco1no quindi, sostanzialmente, il carattere di una compartecipazione». - Per taluni sindacati,, quindi, il progresso tecnologioo si traduce in una spinta ulteriore verso una nuova ;posizione partecipazionistica dei rapporti del lavoro; e, a nostro a1 vviso, entro questa impostazione non riveste piu sostanzialmente importan.za il fatto ohe « fino che manchino ibliote . Gino Bianco •
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