Passato e Presente - anno III - n. 16/17 - lug.-ott. 1960

• Sindacati ç_ progresso 2253 adeguamento dei sindacati ai mutamenti tecnici ed organizzativi in corso nelle medie e grandi aziende. Qu1esto airgomento ne introdu-ce un altro non meno impegnativo, che è il costo sociale del progresso tecnico, pur dovendoci limitare qui a considerare il costo sopportato dall'operaio che non è « li1 bera1 to », ovve- , ro privato -dell'im,piego ·per suo ,motivo. Una forma di costo che si avverte solo ir:idirettam'ente nelle risposte e nei com·m-enti dei comm,issari intervistati ·è l'aumento di concorrenza che essi ed i loro rappresentanti incontrano dall'esterno sul merca,to del lavoro, a causa della obsolescenza di determinate qualitfìc'he, della selezione che le aziende esercitano a favore degli elementi ·piu giovani, ed alla crescente disponibilità di posti di lavoro non qualificati (comportanti cioè mansioni altamente parcellari) che si produce tipica.men.te nella fase del progresso tecnico, a cavallo tra taylorismo e autom·azione, in cui si trovano la ma-ggior ·parte degli ·sta1bilimenti inclusi nella ricerca. In presenza di tale accresciuta concorrenza da parte d1ella manodopera non qualificata, che si aggiunge, intensitfìcandola, alla concorrenza esercitata da sem·pre dalla m-assa della dis·occu:pazione struttu.rale, è -comprensrbile che due terzi di loro dic,hiarino il progresso tecnico ess'ere stato nei loro con.fron·tL dal punto di vista guadagno; neutrale o dannoso. ,Ma nei com·menti di questi operai di Commissione Interna si allude spesso a un costo piu intimo sebbene non meno tangibile per chi lo sostiene, rappresentato dalle tensioni e pressioni che il lavoratore esperimenta in parte per fattori og·gettivi - come 1 gli scompensi di ritmo produttivo tra r~arto e repa·rto, cihe seguono talvolta l'intrdd'uzione parziale di macchinari di nuovo tipo, e che vanno affrontati con una piu spinta divisione e razionalizzazione del lavoro nel .repa,rto rimastone privo - in parte per fattori soggettivi, già illustrati nel testo: in paflticolare, una form,azione psico-culturale in 1 marcato ,ritardo rispetto allo svilu·µpo dei mezzi di produzione, m,a di cui si stenta a vedere ,una nuova impostazione, quan- . to meno a favore della nuova generazione, non foss'altro perché un cos.picuo elemento di essa dovreib'be essere forse un nuovo rapporto di in,terd·~pendenza ,reciproca tra industria e collettività - tra l'azienda ed il suo contesto sociale - l'instaurazione del quale non saprem,mo stimare vicina. Le ·grandi imprese, le quali sopportano la maggior parte del costo finanziario del progresso tecnico, hanno un ovvio diritto a veder riconosciuto tale loro impegno, cosa ch·e non sempre j sindacati, ed i loro aderenti in Commissiòne Interna, sono inclini a fare; ma non si vede come qualu,nque dis-cussione sul costo globale del progresso tecnico ohe non voglia apparire, per un verso o per l'altro, chiusamente ideologica, possa trascurare di mettere in conto voci di costo quali le frustrazioni dell'operaio sottoutilizzato, la sua ,perdita di status professionale e generale, il suo senso di insicurezza di un amlbiente che pare Biblioteca Gino Bianco

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