2252 L. Gallino - F. Barbano . nella distrilbuzione statistica delle risposte, sia nei molti commenti ohe accompagnano queste ultime, indicazioni qualsiasi che rivelino negli operai avvicinati la coscienza di trovarsi ·cos1ms·eriti nel ·progresso tecnico da forma-re con esso un unico as.petto della storia, o di una possibile « so~ietà in nuce >>; non diversamente, appunto, da quanto postulano, pur <:onddverse pros·pettive, le parti citate. ,In loro - anche tra gli aderenti alle fonmazioni autonomiste - v'è piuttosto il senso d'una perif.etta estran·eità del progresso tecnico, in cui sì riiflette non altJro che il senso della presenza d'una parte che lo introduce e lo impone - le direzioni d'impresa e i loro tecnici - e d'una parte ohe lo subisce, cercando .com,e.può di dirfendersi dai suoi ev.entuali effetti nocivi, e di accrescere in,ta,nto il piu possibile la propria quota dei suoi benefici._ Cos1 dicendo non s'intende qui suggerire che questi mem.bri di Commissione Interna manifestino atteggiamenti di passività dinnanzi al progresso tecnico (credia·mo anzi d'aver cl.etto e dimostrato, in conformità con i dati della ricerca, il contrario); ma piuttosto .rilevare che l'aibitudin·e a figure veribali pur saldamen,te provviste di senso storico, conduce s1pesso, in questo cam·po, a collocare una realtà costruita su legittim·e astrazioni storico-sociologiche al posto della realtà di fatto, compromettendo la corretta comprensione di entrambe. Intendendo l'operaio come figura sociologica, che wbbraccia .e riassume in sé lo spazio temporale e il divenire storico di piu generazioni, può forse esser ·possi1bile dimostraire che egli ha -potuto progredire economicamente e politicam,en,teproprio per aver visto e .voluto riconoscere nel progresso tecnico il ,riflesso oggettivato del dina•mico svolgersi della sua funzione produttiva ( si noti che non si vuole esprimere, in questa sede, al·cuna valutazione in merito a tale interpretazione); inteso e avvicinato, come c'è fatto nel corso di questa ri.cerca, quale contem·poranea persona fisica, egli appare ·per .piu d'un s•egno, e miostra di sen.tirs~ come « tagliato fuori n, spostato ·progressivamente ai ma,rgini d'un processo che si muove, diversamente .da quanto• avveniva sino a poc'h,i lustri addietro, cop. rapidità tanto maggiore delle sue possibilità d'adattamento, stanti la sua form,azione personale e professionale: e che si muove, soprattutto, senza ohe per lui sussistano reali possibilità di condizionarlo, orientandolo in direzioni differenti da quelle lungo le quali si è mosso finora. Codesta carenza di -<< presa » sul progriesso tecnico da parte dei rappresentanti sindacali, ovvero su chi lo decide e determina, ci pare, al lu,me dei dati raccolti, un fatto dilflficil,mente oppugnalbile; e, fer~a restando la legittimità, se non anzi la necessità (anche per là controp3:rte), di rivolgere sia agli operai che ai loro rappresentanti un -invito << politico» a un preciso dover essere, ore·d,iamo che il contrasto tra· la situazione reale, posta in evidenza da ricerche come la presente, e gli inviti di tal genere dovre1\jbeattrarre un'attenzione piu critica sui problemi di Biblioteca Gino Bianco
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