2244 Miro Al/ione to, e oggi im•posta sia dall'evoluzione delle lavorazioni, sia dalla continua espansione economico-produttiva di quasi tutte le grandi aziende. Ma ambedue possono ricond.ursi a,d una ragione com·une, la scomparsa del lavoro di trasformazione propriamente detto, la sua atomizzazione in gesti meccanici, il suo trasferimento alle macchine; onde consegue un inaudito senso di sradicam,ento per coloro i quali, come operai qualificati e specializzati ad,detti a macchine universali, trovavano in esso il mag•gior vincolo con la •propria società, il miglior mezzo di i1dentiifìcazion-e e di espressione. N•elle officine nascono intanto - è vero - altre q·ualificazioni e specializzazioni, benché il loro numero non sia cosi ampio come com,unem-ente si crede; ma il d,ramma vero, contro il quale non pa.re C:he le Commissioni Interne ed i sindacati possano assumere altro che un atteggia•mento difensivo, è da· vedersi nel fatto che ad eccezione di una quota limitata di- elementi piu giovani o particolarmente dotati, per i quaJi si procede eventualmente ad una vera riqualificazione, g1i operai che ottengono al presente una.. qualiifica o una specializzazione, su fino agli operai-impiegati delle categorie speciali o « intefimedie n, non sono m•ai :gli stessi e1h.ehanno -perduto la qualificazion-e precedente, bens1 lavoratori di nuova formazione. E' interessante un confronto fra questi risrult~ti e quelli ottenuti dalla analoga ricerca ,di -Miro Allione 8 nella zona in,d·ustriale di Milano: Prendendo in esam•e le ris.poste fornite dalla m,aggioranza dei ·mem1bri di 1Com·m,issione interna intervistati (considerati q,uindi globalmente) si può disegnare con qualc;he approssimazione la situazione esistente in f3.ibibricaallorché la di,rez,ione aziendale decide (normalmente senza avvertire i lavoratori interessati) di apportare una ·modifica al processo prod·uttivo. Schematizzan-do, i lavoratori non conoscono ·o conoscono male o solo parzialme~te quale sia la politica dei sindacati nei confronti ,del progresso tecnico, sanno però che in ·genere il sindacato non h·a una su1 fficiente capacità contrattuale per tutielare adeguatamente i loro interessi, poic:hé gli effetti che seguono a1l'introduzione delle innovazioni non com1 portano in genere un au,mento d,elle retrilbuzioni (pur portando a una m·iglior·e utilizzazione del fattore lavoro) e in qualche caso riducono il .numero de.gli occupati nel reparto o addirittura nella falb'brica. Quando il caso è piu grave e comporta un contrasto con la direzione, i lavoratori ricorrono •piu frequentemente alla Com~is8 L'atteggiamento dei membri di Commissione interna di fronte al ·progresso tecnologico, relazione del Centro di Ricerche Economiche e Sociali (Ce.R.E.S.), a cura di Miro Allione. Biblioteca Gino Bianco
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