Passato e Presente - anno III - n. 16/17 - lug.-ott. 1960

• Spagna 2145 non dobbiamo copiare ma utilizzare ciò che ci sembra buono per il nostro svuuppo, lo sviluppo completo dell'Afric_a verso_ una via che sia la propria». Se non si comprende l'immensa portata storica di questo disc.orso, che l'Africa sta facendo non soltanto a parole ma coi fatti, non solo ci si condanna a un modo di considerare l'Africa che è sempre piu anacronistico e lontano dalla realtà, ma ci si preclude la po5sibilità di imparare dalle piu significative e grandiose esperienze , in atto nel mondo contemporaneo quel tanto che occorre p-er restitire all'Europa -occidentale la capacità di trovare una sua strada di progresso democratico e di diventare parte attiva, con un proprio ruolo, nella politica della coesistenza. a. g. INTELLETTUALI DAVANTI ALLA SPAGNA « Dopo aver predicato la necessità dell'intervento, bisogna partecipare in persona prima noi, gli intellettuali, senza domandarci se la nostra attività avrebbe reso meglio altrove. Vale, del resto, piu questa esperienza umana e questo sforzo di coerenza di ogni piu alta missione politica .. » sc_riveva Carlo Rosse/li nel suo Giornale di un miliziano mentre si recava - era con lui, tra gli altri, Ca/osso - al fronte di Ta"asca nell'agosto del 1936. AJl' analisi di questo atteggiamento nei clerici che parteggiarono per la Repubblica spagnola si sono, in diverso m,odo, dedicati due scrittori - Aldo Garosci e Dario Puccini - di differente formazione culturale e politica: storico, il primo, e legato ad una esperienza de- ·mocratico-radicale, fuòruscito antifascista e com,battente di Spagna; critico e lettera·to, il secondo, marxista e gramsciano che dalla Spagna e dalla sua civiltà e storia ha tratto fondamentali succ_hi per la propria maturazione idea/,e e civile. I due volumi (Gli initellettuali e la guerra di S·pagna, Einaudi, Torino 1959, e Romancero della Resi,stenza spagnola, Feltrinelli, Milano 1960), interessano qui al di là del loro va/,ore critico e informativo, e al di' là dei pregi delle traduzioni poetiche che l'antologia di Puccini presenta, per il comune problema che affrontano: il significato dell'impegno degli intellettuali spagnoli e " internazionali" di . fronte alla guerra civile e ancor piu il significato che da un'esperienza in certo modo paradigmatica come quella spagnola può dedursi dell'impegno dell'intellettuale moderno. E non è un discorso soltanio di tipo tradizionale, di quello che negli anni '50 è stato pure troppo spesso Biblioteca Gino Bianco·

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