Passato e Presente - anno III - n. 16/17 - lug.-ott. 1960

• Sindacati ~ progresso 2239 priano, ed a far salire pertanto il saggio di <<sfruttamento». Tale co,ncetto, ch·e ha all'origine un com1 plesso contenuto tecnico, è recepito invece da molti commissari della CGJ.L - ed a questo s'è •già accennato - come una precisa ddìnizione empirica, con.forme alla quale l'operiaio è «sfruttato)) dall'im-presa nel senso piu ovvio della parol;:i. Le cons·eguenze negative di tale sohemia ideologico anteposto in molti , casi alla realtà s-ono evidenti, :poiché esso im•pedisce a chi ne .fa uso di accedere qu.anto meno a una concezione conlflittuale-contrattuale dei problemi della partecipazione operaia alla vita aziendale, e diventa pertanto un fattore di isolamento dei commissari CGIL - visto che con loro non sussiste, all'interno dell'azienda, alcuna possiibilità di discorso, né <<idillico» né contrattuale - e di indebo1imento delle Commissioni Interne. Ma accanto alle prime vanno rilevate ,anche le conseguenze positive, da ravvisarsi soprattutto, a nostro parere, nella maggiore sensibilità c-he tale schema con.ferisce per quanto concerne gli interessi « a · lungo and,are n d·ei lavoratori, talvolta in contrasto con le stesse convinzioni o intenzioni di questi ultimi; per quanto, va a,ggiunto, sussista tutt'oggi in piu d'un caso la tendenza a confondere tali interessi con la «causa)) del sindacato o del ,partito. E' raro, ad esempio, che commissari aderenti alla CGIL avanzino richieste d'aumento tal quale delle tariffe di. cottimo, oppure del valore del punto dei premi di u.nitfor-mità, poiohé si rendono conto che siffatti incentivi operano precisa,mente nel senso voluto dalle direzioni, indu,cendo buon numero di lavoratori ad accrescere il loro rendimento nell'unità di tem•po - col risultato di un maggiore g:uadagno a lbreve andare, ma di minor guadagno o di danni alla sa~ute in periodo lun,go; e la loro campagna contro le ore straordina,rie, tuttora .in corso in qu,alche · azienda, è stata condotta in molti casi contro le intenzioni se non contro la volontà degli stessi lavoratori rappresentati, ohe vedono in esse - date le tariffe maggiorate - un buon sistema per procurarsi un margine di reddito supplementare, mentre i loro rappresentanti pensano piuttosto alle ,possibilità di elevazione che all'operaio può offrire il tempo liilbero,ne sia egli, sulle prime, consapevole o no. Tenuta presente l'ideologia dei partiti ohe li is1pirano, i comm,issari CGlL ,mostrano insomma di inten.dere l'attività di C.I. come un a~J>etto della funzione di « guida )) delle masse operaie che il sindacato deve svolgere, oltre. ad essere, e in certi casi prima ancora di essere la loro es1 pressione organizzata; e ciò li condu,ce spesso a ritenere dannoso un mutamento tecnico nel quale altre correnti che hanno del •sin.dacato una visione ·politica meno ampia non vedono il danno (indipendentemente dal giudizio c-he sullo stesso mutamento .potrelbbe esprimere un qualificato osservatore esterno) e talvolta - anzi - reputano vantaggioso. 'Biblioteca Gino Bianco

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