• Sindacati ~ progresso 2237 A tutti gli intervistati (tranne i 5 che dissero non esservi stati nella loro oEfìcina mutam1 enti tecnico-or,ganizzativi) si chiese in seguito se giudicavano vantaggi-oso, neutrale o dannoso per i lavoratori l'ultimo muta,mento cui avevano assistito, considerandolo alternativamente da quattro punti di vista differenti: guadagno, fatica fisica, nodvità o pericolosità, fatica psicologica - tensione nervosa. La combinazione delle , tre modalità di risposta e dei quattro criteri (o punti di vista) menzionati ,ha originato frequenze assai variate. Sin dall'inizio si constata che l'opinione degli intervistati è nell'insieme piu negativa che favorevole al mutamento o ai mutamenti tecnici cui pensavano; le frequenze piu elevate, 01vvero le maggioranze relative all'interno di ciascun criterio dicono in.fatti che il 44,S % degli intervistati giudica il mutamento neutrale sotto il rispetto guadagno; il 50,8 % lo ,giudica dannoso quanto a fatica fisica; il 44,1 % reputa che sia neutrale per nocività o pericolosità; infine 1'86,S %, e cioè 211 persone su 244, •giudicano che esso sia · dannoso quanto a fatica o tensione nervosa. Si a.ggiunga che soltanto il 30-33 % ci,rca degli intervistati giudica vantaggioso il ,mutamento intervenuto da ciascuno dei primi tre punti di vista, mentre al quarto punto - fatica o tensione nervosa - tale percentule cade al 3,3 % (8 persone su 244). · Soltanto in quattro casi, sui 12 possibili, le maggioranze relative cambiano di colonna, ove si introduca nel quadro l'a•ppartenenza sindacale; ovvero in quattro casi i sin-goli gruppi di commissa,ri esprimono una maggioranza relativa che si pronuncia su un determinato criterio in modo diverso dalla maggioranza relativa (o assoluta, in due casi) degli intervistati in toto. Tre di essi riguardano le formazioni autonom1iste, che in maggioranza relativa · od assoluta giudicano vantaggi-oso il mutamento intervenuto, dal punti di vista guada,gno, fatica fisica e nocività; laddove la maggioranza degli intervistati lo giudica, nell'ordine, neutrale, dannoso, e neutrale. Sull'ultimo criterio, viceversa, si allineano anch'ess'~ giu-dicando dannoso quanto a fatica psicologica il ·,mutamento verificatosi, in fortissima ,percentuale: oltre il 77 %-Il quarto caso riguarda gli aderenti alla UIL, i quali reputano vantaggi-oso il mutamento dal punto di vista del guadagno, ch'è invece giudicato neutrale, come s'è .visto, dalla m·aggioranza relativa di tutti gli intervistati. Negli altri casi, pur restando identico .il giudizio delle rispettive maggioranze, relative o assolute, si notano tuttavia d·ilfiferenzepiuttosto marcate nella consistenza delle maggioranze ,medesime. I commissari CGIL e OISL, ad esempio, giudicano in ma-g-gioranza dannoso il mutamento dal punto di vista della fatica fisica, ma i ,primi si •pronunciano in tale senso nella 1misura del 67,3 %, i secondi nella mi~ura del 46,8 %; inoltre sola,mente il 15,4 % dei commissari CGl,L lo giudicano vantagiblioteca Gino Bianco
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