Passato e Presente - anno III - n. 16/17 - lug.-ott. 1960

• Sindacati ~ progresso 2235 l'inserisce nella società dei suoi pari; ogni suo cam1 biam,ento è ,pertanto una piu o me.no intensa crisi esistenziale, pur quando non sussistano motivi dbiettivi di insicurezza o di scontento. Val qui la pena di notare dhe in pratica nessuno dei tecnici menzionati, in quanto autori materiali e soggetti necessari dei ·mutamenti tecnici, sperimentano nella loro vita le •profonde trasformazioni che la loro opera inevita:bilmente arre- , ca, in ,molti casi :piu volte nel giro di una generazione, all'operaio, ohe di quei mutamenti è l'oggetto storicamente e materialmente necessario. Ora l'informazione preventiva circa l'approssimarsi di un mutamento tecnico ·ha un'importanza cruciale per l'operaio come per i suoi or.gani di rappresentanza, 1ben superiore, - in ogni caso - di quanto i tecnici non pens·ino - poiché consente al primo di non sentirsi del tutto in 1bal1a di questi ultimi, ed ai secondi di accertare con calma se ..... esso non leda i suoi interessi economici, sociali o cc morali», come usano dire i commissari intervistati. L'una e l'altr·a cosa significano d'ordinai-io che il mutamento •può essere ·introdotto con .minori frizioni, minori inconvenienti di adattamento, e infine a minor costo che non dove l'informazione o, meglio, la discu·ssione preventiva è mancata. C·he tante direzioni azien.dali non a1blbiano ancora fatto ,propri questi concetti può voler dire, tra l'altro, che non soltanto esse sono lontane dal promuovere con i fatti quella « partecipazione n operaia di tipo idillico - provocata con l'ausilio ed il controllo della psico-sociologia industriale - alla cui necessità esse richiamano sovente le maestranze e i sindacati, ma sono pure lungi dal rendersi conto delle promesse d'una partecipazione di tipo conflittuale, cod·ificata e sta,bilizzata da norme liberamente. accettate; ovvero di una coll~borazione-opposizione di t1po veramente contrattuale, che parta dal riconosci,mento dell'esistenza di interessi 1 in conflitto, non pretenda di risolverli asserendo che sono id·entici, e vincoli le parti ad una eguale misura di rispetto •per la controparte*. Queste osservazioni prendono maggior vig·ore ove si consideri ohe seco1;1doil 65 % circa dei commissari che risposero «.non alla domanda sull'inform,azione preventiva, i dipendenti interessati sono venuti egualmente a conoscenza del mutamento tecnico in progetto, prima che fosse attuato. E' Òvvio che qualu·nque mutamento di una certa entità non si realizza senza un massiccio concorso di tecnici e ·di operai, · i q·uali danno per lo piu origine a << voci » molte- • YvEs DELAMOTTE, Con/lit industrie/ et partzczpation ouv,~ière, in <<Sociologie du tr.avail », n. 1, 1959. Vi si discute tra l'altro del modo di far <<partecipare>> le maestranze a un mutamento tecnico, distinguendo appunto tra partecipazione << idillica » e partecipazione comli~tuale. Biblioteca Gino Bianco

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