Passato e Presente - anno III - n. 15 - mag.-giu. 1960

La << Base » 2049 Come confermano recenti in-dagini storiche condotte con metodo rigoroso, l'ingresso dei cattolici nella vita politJica italiana attraverso il P·PI, vale a dire attraverso un partito ad autonoma base politica e programmatica, non è ·stato il frutto ,di un com·promesso tra le ten- , denze clerico-m?derate e le classi d·irigenti del tempo: al contrario i cattolici italiani sono entrati su·lla scena politica, dopo lunghi anni di drastica opposizione allo Stato liberale, ricchi di energie accumulate in piu di trent'anni di operosa astensione e, so,pratutto, padroni di una pro·pria originale personaìlittà non .facilmente cpnfondibi!le, .per motivi culturali e politici e non religiosi, con le altre for-ze culturali e politiche esistenti all'opposizione o al potere. E' nota, ad esempio, l'inau,dita violenza verbale con la quale Luigi Sturzo reagi alle pra- . tiche clerico-moderate inaugurate con le elezioni del 1904, che costringevano i catto1ici ~ rimorchio di << un partito moderato in politica çome in religione e che, perciò, reca il ·piu gran ma.le alla politica come alla .religione ... », deploran-do vivacemente che 1per la fretta di << vivere per un quarto d'ora la vita politica nazionale>> si fo•sse « fatto rigetto quasi dappertutto -della stessa personalJtà propria ». A riprova della consapevole originalità politica e culturale cui era pervenuto il movimento dei cattolici all'epoca del PPI, sta un'altra espressione esemp·lare di Luigi Sturzo, pronunciata in polemica con quanti ve-devano nelle masse cattoliche una pu-ra r 1iserva di voti in funzione antisocialista, che dice testualmente: « noi combattiamo i socialisti, è vero, ma con la nostra forza e con le nostre idee, che hanno un valore sociale e democratico: invece, appoggian.do i moderati ed i conservatori si è fatto opera di reazione, si è an-datii contro un com1plesso di aspirazioni e di vitalità che ris·pondono ai bisogni ,del proletariato, all'avvenire delle · forze sociali ,cristiane ». Ma la ferma difesa -di una personalità politica e culturale propria non si rivolge .solo .all'esterno, nei confronti delle altre forze e del clerico-moderati$mo, ed ha diretti riferimenti anche all'interno de·l movimento dei cattolici al fi~e di un r-eale supera.mento, dello « stacco », come si è ,detto nella ,domanda postaci, dal vizio integralista. Durante la fase della << resistenza passiva » allo Stato Liberale i cattolici, come ·è noto, erano organizzati nell'Opera dei Congressi, emanazione diretta dalla Santa Sede, che coordinava i vari settori del1'Azione ,Cattolica. Se tale organizzazione fosse sfociata sul terreno politico, attraverso le. forme d,i partito, si sar-ebbe dato il caso di un vero e proprio << partito cattolico» che avrebbe coinvolto la Chiesa 6 - iblioteca Gino Bianco

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