2044 Granelli - De Mita - Fontana - Andreatta il << dossettis·mo » non possa essere conciliata correttamente con un << metodo liberale >>di lotta politica. La posizione della « Base », infatti, ha rappresentato e rappresenta lo sforzo sistematico di questa conciliazione. Tutta la storia del -movimento dei cattolici italiani oscilla in sostanza, dialetticamente, tra ;la posizione integralista e queHa laicoden1ocratica, senza .peraltro de.finirsi .in un senso o nell'altro, sia sul piano della elaborazione culturale che su quello della concreta azione politica, dimostrando però che la seconda non è necessariamente in antitesi con la prima. Di qui nasce una ,prima conclusione: l'affermazione di un « metodo liberale » di lotta politica in campo cattolico non è un fatto provvisorio, avulso da contenuti cultura'li, civili, ma rappresenta il consapevole superamento di quelle posizioni integraliste che lasciate a sé stesse degenerano in trasfo~mismo, in tentazione autorita:ria o si riducono a velleitarismo .disperdendo la loro eventuale carica . . innova tr1ce. Ma per comprendere, in termini piu concreti, la posizione della << Base » in rapporto a questi problemi occorre far riferimento a due posizioni, quella di De Gasperi e quella del << dossettisn10 », che servono a spiegare la reale natura della orisi che travaglia oggi la D.C. L'esperienza ipolitica e di governo di De Gasperi è quella che piu di ogni altra dimostra una coerente accettazione de'l << metodo liberale », che Eg,li ,definiva << l'umanesimo tollerante della nostra politica», come strumento di lotta politica in Italia. Il partito dei cattolici seguf la ·politica << ,dega,speriana >>più per fì.ducia nel suo leader che per maturato convincimento. Infatti, proprio mentre De Ga~peri ed un limitato gruppo de'lla vecchia dinigenza << popolare>> conducevano innanzi la politica italiana lungo la via democratica, ricercando la collaborazione di altre forze po,1itiche di cui si riconosceva apertamente la fu·nzione nazionale, si sviluppavano e si scontravano, all'interno del movimento ,dei cattolici, tendenze che non comp1esero il va'lore, l'importanza, dell'impostazione << degasperiana » che si ricollegava al pensiero politico .di Luigi Sturzo. Tanto il « ,dossettismo >>che la destra cattolica a sfondo clerica·le, in polemica con la politica di De Gasperi, mostravano di preferire ben altre concezioni della lotta politica. Entrambe queste tendenze erano animate dall' ambi2;ione di fare del. movimento dei cattolici una forza integrale il cui compito era quello di sostituirsi completamente alle vecchie fo1ze politiche, o meglio a1le vecchie concezioni, che erano state aHa base della costruzio·ne dello Stato flisorgimentale nel nos·tro Paese. Evidentissimo è il contrasto, a questo proBiblioteca Gino Bianco •
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