2042 Granelli - De Mita - Fontana - Andrcatta Inoltre, il rifiuto dell'azione cosiddetta <<culturale» e la precisa limitazione dell'azione politica all'ambito dei partiti non rischiano di rendere vuoto ogn'i metodo politico che si astiene dall'intervenire nel Libero gioco delle forze della società civile, le qua/i cosi finiscono per controllare ogni mossa di fondo dei partiti e della forze <<politiche» in senso stretto? Non è possibile com.prendere il significato della in:troduzio·ne di un << metodo liberale » in campo cattolico, ovviamente a livello della lotta politita, se, come sembra dalla stessa formulazione della doman·da, si considera l'adozione .di un simile metodo addir'ittu~a eterogenea al movimento dei cattoEci italiani, dovuta soltanto a circostanze storiche particolari (il passaggio, ad esempio, dalla fase di rifi•uto dello Stato liberale a quella dell'inserimento · delle masse cattoliche) e tale quin,di da esaurirsi con esse. E' da questa premessa, a no1 stro avvisò superficiale, che .discende la denuncia .di una inevitabile fi·ne trasformista dal rpomento che, indubitatamente, la scelta di un metodo di lotta politica non 1può essere avulsa da un contenuto di valori culturali, civili, che .caratterizza il co•ntrasto tra le forze che si muovono all'interno di una data società. Nel caso po1i che l'epilogo trasformista repugnasse, per ragioni morali, ai ,cattolici, come è possibile, una volta che il ricorso al « metodo liberale >> avesse esau•rita la sua funzione provvisoria, impedire 1a ripresa .d,i tentazioni integraliste, autoritarie? Tutte queste obiezioni ,che, in sede pratica, 1 possono trovare piu di una prova, risultano logiche rispetto a quella premessa che noi intendiamo contestare attraverso un più attento esame del problema. Anzitutto occorre ricordare che l'adoz·ione di un << metodo liberale » di lotta politica in campo cattolico rappresenta, storicamente, il pu~to di arrivo di un protesso che ha investito il n1ovimento dei cattolici italiani nel suo complesso. Tralasciamo qui il riferimento a fenomeni marginali, di poco interesse per l'osservatore attento, e richiamiamo soltanto le posizioni che hann·o avuto, ed han·no, rilevanza storica. Certo è che per comprendere questo occorre, pregiudizialmente, uscire da quell'atteggiamento astratto, di non po1Chi ambienti laici e ,marxisti, che continua a considerare la presenza. dei cattolici sotto un ·mero profilo ideologico, dimenticando che anche da~ punto di vista storico il movimento dei cattoJici italiani, e quindi . anche il partito che li rappresenta nell'ambito dello Stato costituzionale; è una delle componenti della iSocietà civile del nostro Pae:se che sul piano BibliotecaGino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==