2038 Antonio Carbonaro Non è il caso di fare, in ·questa sede, una illustrazione dettagliata del modello nelle tre dimensioni considerate, però vale la pena di portare alcune esemplificazioni. A proposito della ,popolaz·ione, non costituisce certamente una scoperta ~l rilievo della scarsa adesione e parte-cipazione politica delle donne nei confronti di ·q.uella degli uomini; tuttavia il fatto che un partito r·ispetto ad un altro abbia una percentuale d·i donne superiore può risultare estremamente significativo. Lo stesso dicasi 1per quanto riguarda la composizio.l)e per g1 ruppi di età e, in ispecie, il rapporto assoluto e percentua'le tra le tre principa}i categor-ie dei giovani, degli ad1ulti e degli anziani, ai fini di una ,possibile misura del peso potenziale de-He tendenze innovatrici e ,di quelle tradizionali. Non si ripeterà mai abbastanza che la Tac.colta di informazioni di tal tipo non può essere fatta in funzio_ne di certe ipotesi der-ivanti da ~ un livello d'analisi piu elevato, per -da,re alla ricerca un orientamento. Nel nostro caso, certi rapporti interattivi tra gruppi diversi all'interno del partito .(liveHo -di struttura), 01p,p·urenel sistema politico generale, ove il partito manifesta la sua personalità unitaria (livello di s·intalità), trovano spesso una spiegazione soltanto, o anche, in questi elementi costitutivi di base. A chia,rimento d-i tale ·principio metodologico mi sembra utile riportare ·un'ipotesi strettamente _legata aHa composizione sociale della popolazione degli aderenti, sia sotto ·il profilo della professione che sotto il profilo del reddito. Tale ipotesi, rimasta tra le note di una incompiuta indagine sul PSI milanese (1958) 8 , era cosi formulata: << I partiti della sinis·tra in generale, conservano ancora una stratificaz·ione di orrigine prefascista. L'originario strato borghese all'interno dei partiti ne ha riassunto il controllo do1po il 1945 e continua a restare in posizione dominante. Si assume_ quindi che la stratificazione sociale esterna ai partiti s-i trasferisca al loro ·interno e ne conformi i livelli di potere. D'altra parte si incrocia con essa, riserbandosi piu st,rettamente il controllo dell'organizzazione, il corpo dei funzionari ». A parte il fatto che l'ipotesi possa assere vera o falsa (e non possiamo affermarlo poiché non è stata ancora ver-ificata), è riscontrabile nella sua formulazione un riferimento al sistema sociale esterno ed interno al partito. 8 Il resoconto della prima fase dell'indagine sul PSI milanese, a cui qui si accenna, apparve in « Tempi Moderni>> (Anno I, fase. 3-4, maggio-giugno 1958) con il titolo Partecipazione politica a livelli di base. L'indagine si fermò alla prima fase, in seguito a sopravvenute difficoltà materiali. BibliotecaGino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==