Passato e Presente - anno III - n. 15 - mag.-giu. 1960

2032 Antonio Carbonaro intrinseca, ma anche per la debolezza, l'indifferenza e il bisogno ~i essere guidati, che caratterizzano la maggior parte dei men1bri della . . or gan1zzaz1one. e) Tale ruolo cosf consolidato tende ad auto.perpetuarsi, riuscendo spesso a sovvertire 1persino gli stessi scopi originari dell' organ.iz- . zaz1one. d) L'oligarchia è inerente alla -democrazia e non può essere eliminata. Quest'ultima propos1z1one viene poi successivamente corretta, sostenendo che i danni legati alla oligarchia possono essere ridotti nella misura in cui au,mentano il livello educativo degli individui e la loro capacità di critica. La tesi di Michels è tutta qui. Essa si svolge in centinaia di pagine meccanicisticamente e astoricame.nte, corredandosi di una ricchissima docu·mentazione fatta di citazioni e di. osservazioni personali. Come si vede, si parte da una definizione teo1 rica di democrazia, intesa come .. governo diretto della maggioranza, e si arriva alla conclusione che, in realtà, chi governa è sempre una minoranza, la quale, pur ricevendo una delega per eseguire i deliberati dei mandati, finisce per imporre loro, con varie arti, i1 l suo volere. Questa impostazione apparentemente sembra esatta, però nasconde U•n equivoco. Essa va spiegata storicamente, nel senso che allora (primi anni del secolo), diffondendosi in Europa i regimi democratici costituzionali, ed essendo in atto anche in Italia la discussione che avreb·be portato di 11 a poco al suffragio universale, si riteneva opporbuno da qualche parte avvertire dell'inconsistenza sostanziale o, come altri dicevano, dell'inganno della democrazia. Gaetano Mosca par.la apertamente del movimento d'opinione << ademocratico », annoverando Pareto in testa ad altri, fira cui il -giovane Michels 6 • Se ci si :limita ai punti di· partenza e cl.i attacco critico del regime parlamentare, si deve -dire che gli scienziati << ademocratici » arrivavano tardi rispetto agli anarchici, che si battevano contro il parlamentarismo (in ciò alla stessa stregua dei sindacalisti soreliani) e contro l' elettoralismo. Nella critica di Michels al r-egime democratico-parlamentare non troviamo temi che non siano già stati avanzati in forma violentemente polemica da costoro. Anche 1a 1egge insita nella natura stessa dell'organizzazione, che di per sé comporta ·gerarchia, e quinci.i oligarchia, u,nitamente alla legge che possiamo chiamare della « rendita d'iner6 GAETANO MoscA, Partiti e sindacati nella crisi del regime parlamentare, Laterza, Bari 1949. Biblioteca Gino Bianco r

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