Note e Segnalazioni 2133 anche sul mero piano ·intellettuale, la definizione necessariamente progressiva di una scienza dell'azione , sociale, consa•pevole dei suoi problemi e dei suoi limiti. LUCIANO GALLINO CzESLAV BoBROWSKI, La formazione del sistema di pi.anificazione sovietico, ,Feltrinelli, Milano 1960, pp. 132.· In tutti i paesi ove, a prescindere dalle forme di regime· imperanti, l'intervento statuale si inserisce nell'attività economica non piu come limite esterno, ma come determinante nel processo produttivo, il problema chiave che si pone agli uomini di governo è quello di una organica e sistematica regolamentazione dell'intervento economico stat11ale, cioè di una pianificazione, !n modo da raggiungere il massimo di risultati politico-sociali e da evitare il piu possibile l'irrazionalità delle s-pese e gli sper•peri improduttivi, derivanti da iniziative non cordinate, nascenti da esigenze empiriche. (Si veda per .un · paese, la Francia, che fu tra i primi in occidente a sperimentare le nazionalizzaz~oni e l'interventismo, ma che ancora ·oggi ignora il processo di pianificazione, André G. Delion, L' état et /es entreprises publiques, Sirey, Paris 1959). .P. er •pianificazione si intende normalmente l'es·pressione del massimo di sistematicità e quantità iblioteca Gino Bianco· dell'ingerenza economica pubblica. Di essa si conoscono grosso modo -due schem·i: I) quello collettivista · a realizzazione coattiva, di tipo sovietico; 2) quello parziale a -realizzazione indiretta, con la manovra finanziaria, che si rifà alle teorie keynesiane. · Va da sé che ogni pianificazione dovendo operare in situazioni e con fattori infungibili finisce col presentare una propria originalità, che mal si adatta a soverchie generalizzazioni. (Cfr. per una chiara elencazione di questi problemi, Vincenzo Spagnuolo Vigorita, La. iniziativa privata nel diritto pubblico, Napoli 1959). Va però notato che benché ci si rifaccia molto spesso per esigenze ,di brevità al mo,dello sovietico, non si hanno poi di questo notizie molto precise e dettagliate. ·Ciò soprattutto perché, mentre a·bbondano i lavori teorici sulle concezioni marxiane .dell'economia, sì deve constatare una certa penuria di studi sull'effettivo sistema di pianificazione sovietico. Per questa ragione va segnalata come molto opportuna la traduzione del ·breve lavoro di Czeslaw Bobrowskj. B. è un economista polacco, partigiano di Gomulka, che riparò a Parigi qua·n·do l'attuale leader del partito dei lavoratori fu im·prigionato. E' rie-ntrato in Polo,nia dopo il ritorno di Gomulka alla direzione ·del partito . Quest'opera, scritta da B. durante il ,periodo dell'esilio, è una
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