• • Sud Af,-ica 2101 prietà mineraria a tutti gli effetti giuridici è considerata come proprietà privata, e la ,direzione non per.mette a nessuno l'ingresso in miniera, salvo che non si tratti di un minatore o di un ospite assolutamente fidato. Data l'impossibilità degli or•ganizzatori esterni di entrare nelle miniere, gli organizzatori interni sono continuamente sorvegliati per ' ogni ,segnuo di malcontento o di attività organizzativa, e chiunque viene considerato agitatore è duramente colpito. Tuttavia nel 1946 il r.isentimento degli africani rup.pe il reticolato delrlo spionaggio e della intimidazione provocando lo sciopero di circa 7.500 minatori. Par~cchie migliaia disertarono le miniere e marciarono su· Johannesburg allo scopo -d,i richiedere i loro pass e tornare a casa. I proprietari -delle miniere si fregarono gli occhi increduli, e il governo . inviò la polizia per riportare gli scioperanti nelle miniere a bastonate e, se necessariio, a fucilate. Tredici pe!isone furono uccise e centinaia ricoverate in ospedàle. Dopo di che gli operai delle diverse ~iniere del Reef rifiutarono di scen-dere nei pozzi, chiedendo l' « esorbitante » salario di 10 scellini per un turno di otto ore. Costretti a scen-dere nei pqzzi, essi occuparono le galle,rie e si rifiutarono ,di uscirne, finché la polizia non li riportò alla superficie trascinan,doli « gra•djino per gradino, livello ·per livello» (<< Rand Daily Mail »). Lo sciopero fu spezzato. Tutti gli aderenti conosciuti della illegale African Mineworkers' Union che erano occupati in quel periodo furono licen·ziati, e i padroni -delle miniere, alquanto scos·si, calarono rapidamente il sipario intorno al loro impero tornato silenzioso. Tutto il corpo distorto -della legislazione in•dustriale .del Sud-Africa è piu opera -dei governi di coalizione - sostenutii da industria.Ii, proprietari di miniere e operai bianchi di lingua. inglese - che dei na- . zionalisti. Il contr.ibuto peculiare del governo nazionalista è stato la persecuzione degli operai di colore attraverso i vari emen,damenti dello Industriai, Concilia~ion Act. Fino al 1956 gli operai di colore erano liber,i di organizzarsi, di costituire sindacati ,legalmente riconosciuti insieme con i biànchi, di stipulare contratti collettivi e di vendere il loro lavoro dove volevano, sebbene la legge limitasse i settori di occupazione, specialmente fuori del Ca.po.· Poi, durante la se,ss,ione del 1956, il parlamento emendò lo Industria/ Conciliation Act allo scopo di imporre l'aprarthe-id ai ,sindacati riconosciuti. I sin·dacati furono costretti a ·-dividere i loro iscritti in succursali bianche e negre e soltanto ai bianchi fu riconosciuto il diritto di essere eletti alle cariche sociali, avesse o non avesse il sindacato una maggioranza bianca.
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