2094 Ronald M. Segai 700.000 1 bianchi pos·iedono e occupano circa 124.250.000 morgen di terra, mentre poco piu di sei milioni •di africani sono costretti a viv ere con 17.500.000 morgen; o, in altri termini, 1'85% della popolazione agricola complessiva possiede il 12,50%; le terre comp-lessivamente destinate all'uso degli africani dal 1936 rappresentano un abbondan te 0,50%. Ma questo non è il lato peggiore del quadro. Soltanto una minima parte della terra << concessa » dalle leggi agrarie è posseduta i-n proprietà, e questa proprietà è probabile che scompaia completamente nel giro di poch·i anni. Il grosso è costituito dalle << riserve indigene>> che sono proprietà del N a~ive Trust. Costituite ,da circa 260 comprensori irregolarmente distribuiti, di diversa estensione e qualità, esse s ono estremamente sovrapopolate e colpite da fenomeni di erosione. Gli a fricani che le lavorano non hanno alcuna sicurezza di possesso - essi sono poco piu che semplici affittuari del Trust e quindi del governo 1 e possono essere sfrattati in qualsiasi momento con il solo risarcimen to delle ca.panne che possono aver costru·ito. L'estensione tradizionale di un appezzamento coltivabile è di cin.que morgen, ma con l'aumento della pressione demografica molti appezzamenti sono scesi molto al di sotto di questo limite. E poiché essi sono coltivati fino all'estre mo limite delle possibilità - generalmente dalle mogli e dai figli dei la vora.tori che emigrano per la maggior parte dell'anno - c'è soltanto da attendersi che la terra già esausta peggiori fino a diventare sterile. Poiché è naturalmente impossibile che questi a,ppezzamenti particellari possano sostentare tanti milioni di persone, gli africani sopr avvivono esportando i loro uomini fisicamente capaci nelle aziend~ agricole e nelle zone in·dustriali bianche, integrando i loro raccolti con il alario monetario dei lavoratori emigrati. E nel caso poi che le d iligenti applicazioni e la b·uona fortuna dovessero rendere in qualc he modo non necessario l'esodo di molti uomini dalle riserve, l'im,po sta personale che colpisce tutti i maschi africani dai 18 ai 65 anni è s tata lo scor,so anno aumentata del 75%, fino alla cifra di I sterlina e 15 scellini l'anno. Perciò quello che non riesce a fare la fame di terra lo fa lo stesso governo. La prigione e la frusta Inevitabil 1 mente, le riserve sono diventate il luogo di residenza dei vecchi, dei malati, dei bambini e delle mogli. La mèta naturale de gli BibliotecaGino Bianco
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