ANT10LOGIA E DIBAT'fITO S,U << IL :POLITECNICO » Ricompare la pagina del << Po1itecnico >>,mitragliata di titoli e di interrogativi, che allargò il nostro cuore e condusse il primo sguardo di molti di noi sul << gran-de mon.do »: è il facsimile che dà bellissima veste tipografica all'antologia della ,rivista vittoriniana, che gli Editori Lerici hanno pubblicato e Marco Forti e Sergio Pautasso curato. • 1 Da .quan,do, cinque anni or sono, con un'anatomia de << La Ronda>>, in formato modesto, fu dato il via a.Il'antologizzazione di un cinquantennio di motivi e fervori d'avanguardia, letterari ed extralette- .. rari, le iniziative si sono moltiplicate e ingrossate. E' recentissima la massiccia antologia di << Hermes », «Leonardo», << Il Regno», a cura di Delia Frigessi; e la pubblicazione del primo e ,del terzo volume di un'antologia de << La Voce». Sarà ·presto antologizzata la rivista di Buonaiuti e dei modernisti cattolici. Accanto a queste iniziative einaudiane, il programma feltrinelliano, su vasta sca:la, prevede una serie di anto1ogie che risalgono alle piu antiche del romanticismo italiano. Le imprese antologiche, specie q-uelle condotte su.I cinquantennio che ci è piu vicino, sono, in genere, strumenti di relativa utilità pe~ lo studioso, che non può esimersi dall'investigazione personale e dallo sguardo fino in fondo, e sussidi poco agili per la retrospettiva cultura1e di un pubblico piu largo. Sembra che il loro vero senso sia di venire a riempi:re il vuoto ,di originalità di cui 1p,atiamo, e la mancanza di iniziative d'avanguardia davvero fervide e battagliere. Si tratta di una voga che caratterizza benissimo un clima: di ripensamento storico e di gusto filologico; rispettoso e giudizioso; piu difficilmente, si direbbe, improntato da una prepotenza creativa. Anche la ·rivista di Vittorini si piega, dunque, sotto la lente di ingrandimento con cui, tranqui.1la,mente e a tavolino, noi studiamo ormai i fervori altrui, le ribellioni altrui? Nell'interessante dibattito che si è svolto alla Casa della Cultura di Milano la sera del 10 maggio, Mario Alicata ha rivolto ai curatori BibliotecaGino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==