• LE :CONTRADDIZIO·NI DELLO SVILUPPO Vna dimensione non arbitraria. Fra le cose nuove che il ,barlu,me di distensione mondiale ha portato, vorremmo met,tere anche un fenomeno che riguarda cultura e senso comune. E cioè la tendenza - forse anzi, ,dopo m·olti anni, -di nuovo la possibilità - a guardare piu lontano .della vicen,da quotidiana, a riflettere, preoccuparsi, program,mare su ,problemi ·di lungo periodo e di portata non solo nazionale, né limitatamente sopranazionale. Ognun·o potrebbe citare esempi, piccoli e gran-di, ,di questo orienta·mento. Lo si riscontra in scienze diversissime com·e la . . urbanistica o la politica economica o la biologia, dove questa dim,ensione veniva proposta non da oggi, ,ma restava spesso soverchiata ,d~ sollecitazioni piu immediate e circoscritte. Ne ,danno egualmente riprova, se vogliamo, ceflti titoli di libri che cominciano anche in Italia a,d .affollare le li,brerie, a circolare tra un pubblico non soltanto di esperti, ultimi ora q·u•elli del Sauvy 1 e ,del Bernal 2 • Persino il convegno scientifico tenuto a Vevey per 1discutere il futuro rapporto fra popolazione e mezzi •di sussistenza, benché non fosse il primo -del genere, stavo1- . ta ha fatto parlare di sé quotidiani •e ·periodici a rotocalco. Si ,direbbe che l'interesse ·dell'uomo ,della strada per le scoperte scientifiche cominci a·nzi, se non ci illu,diamo, a spostarsi dalla conta ·dei vantaggi ·di potenza di uno o l'altro dei due campi mon·diali vers·o una piu serena misura ·di possibilità - o di per~coli - che- valgan-o global,m,ente per il genere .u·mano. 1 ALFRED SAuvv, Poca terra nel Duemila, Laterza, Bari 1960. 2 JoHN D. BERNAL, Mondo senza guerra, Editori Riuniti, Roma 1960. Biblioteca Gino Bianco
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