Passato e Presente - anno III - n. 15 - mag.-giu. 1960

2068 Granelli - De Mila - Fontana - Andreatta gno di regimi antidemocratici, come in Spagna, o si esprimono att raverso ·moti di protesta di sapore << giustizialista », come in alcuni paesi dell'America Latina. Di ·qui la diversità, dovuta anche alle condizio ni particolari di ogni singolo paese, dei vari movimenti .politici ad ispi razione cristiana. Una generalizzazione su questo piano, oltre a n on tener conto -di diversità innegabili, significherebbe teorizzazione del partito «cattolico» e avallerebbe l'idea che i movimenti politici dei cattolici non nascono da autononìa responsabilità ma sono l'espressio ne di direttive extranazionali che ,porrebbero in una posizione di pa rticolare difficoltà la ,Chiesa Cattolica e la sua missione religiosa univ ersale, nel mondo. La dimensione nazionale del movimento politico dei cattolici, lungi dall'essere una forma di grettezza .provincialistica o di esa·sperazio ne nazionalistica, rappresenta un elemento caratteristico -della sua natu ra. Anche gli altri movimenti politici ha-9-no una loro caratterizzazion e .nazionale, si pensi ad esempio alle differenze esistenti tra il socialis m<? tedesco e quello italiano, ma la loro motivazione è profondamente diversa. Il .liberalismo ed il socialismo, e ancor piu marcatamente il comunismo, rap,presentano un ideale civile che si esaurisce nella storia, una dottrina che si riferisce esclusivamente alla organizzazione d ella società e dello Stato, una teoria che spiega e orienta il proce sso economico, e come tali .possono rappresentare, fatte salve le dive rse condizioni storiche, una prospettiva comune per quei movimenti politici che ad essi si richiamano nei vari paesi. I movimenti politici dei cattolici, pur -ispirandosi ai valori universali propri del cr1st1anesi mo, sanno che non possono ridurre il cristianesimo a pura dottrina p olitica, a scienza dell'organizzazione de'llo Stato, a teoria economica: i valori morali e dottrinali cui si ispirano i cattolici nella loro azio ne politica, senza cadere in forme clericali o moderniste, non si esauris cono nella storia, non si identificano col destino di una classe, non si cri~tallizzano con un sistema economico e statuale. Questo non sign ifica che ta1i valori, che si incentrano sulla dignità della per·sona umana, sul ris1 petto elementare del diritto naturale, sulla libertà di perseguire in piena coscienza il fine della salvezza dell'anima, investano solo la coscienza individuale o si esprimano solo attraverso manifestazioni puramente religiose, cioè di una religione che vive al di sopra dei p roblemi della società, estraniandosi dalla vita pratica o dalla costruzio ne di una città terrena. L'ideale civile per dei cattolici è quello di u na società libera, in cui gli uomini, tutti g.li uomini senza distinzioni di Biblioteca Gino Bianco ..

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