Passato e Presente - anno III - n. 14 - mar.-apr. 1960

• Russia undici anni dopo 1897 gli avrebbero dato cinque anni; ora gli sono stati dati quindici giorni; ma in questo periodo egli era obbligato, sotto la sorveglianza di un poliziotto, a spazzare la strada e a fare altri lavori del genere davanti alla sua scuola, mentre i suoi compagni passavano e lo d~r.idevano. Si dice che i giovani temano molto 1 di piu questo tipo di punizione piuttosto che una <<tragica >> lunga condanna. Mi è piaciuta anche la storia (apparentemente vera) di un giovane fanatico di Stalin in Georgia il quale strappò un ritratto ·di Krusciov ed ebbe dieci anni con l'accusa di <<tradimento». Sua •madre si precipitò a Mosca, scrisse cl-isperati appelli a Krusciov, col risultato che il caso venne riesaminato; l'accusa di tradimento fu cancellata e· l'imputato ebbe due mesi per h:uliganismo. Poiché era •già stato due mesi in prigione, gìi si fece una -bella predica e fu r.ilasciato immediatamente. Un mutamento dav- . vero significativo è quello di far giudicare le varie infrazioni e perfino i crimini meno gravi dal <<collettivo» (cioè dai colleghi dell'imputato), piuttosto che dal]e corti di giustizia. Queste « corti di colleghi » sono guardate come preannunziatrici di quella società comunista nella quale la persuasione e la -pressione •ntorale prenderanno il posto della . . coerc1z1one. La distensione. Se nel 1948-49 i russi erano estremamente agitati per il pericolo che Mòsca correva di essere distrutta dalla bomba atomica, essi adesso sono dell'opinione che una guerra nucleare è praticamente, se non completamente, fuori discussione. La giovane generazione russa, nel complesso, va matta per la scienza, per gli Sputnik; il razzo che è arrivato sull~ luna e l'altro che le ha girato intorno e ne ha fotogra- . fata l'altra faccia li hanno eccitati oltre ogni dire. Indubbiamente vi sono ancora dei russi con una mentalità esclusivamente da <<consumatore », che dicono che il governo invece di fare razzi lunari farebbe meglio a ordinare che siano prodotte piu scarpe e a minor prezzi; ma a parte questi· <<superconsuIT?-atori», tutti hanno salutato con entusias·mo i razzi lunari, non foss'altro perché essi significano, dal loro punto di vista, che ormai nessuno oserà attaccare la ·Russia. <<Se pos- ·siamo raggiungere la luna, possiamo raggiungere qualsiasi cosa sulla terra». Questo ragionamento di Krusciov è naturalmente divenuto popolarissimo. Esiste indubbiamente un profondo e schietto desiderio di vivere in pace col mondo esterno. La visita di Krusciov negli Stati iblioteca Gino • 1anco

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