• La bomba di De Gaulle 1815 quanto concreta, possibilità si aggiunge a quella che già sapevamo: che un qualsiasi radarista, ai confini delle barriere di sicurezza, potrebbe, per un errore o per uno smarrimento, dare il via ad una guerra totale. E non ci rimproveri di fare di un episodio di cronaca politica, come la bomba francese, una questione di principi primi. Riteniamo, al contrario, che nessun mezzo intermedio pqssa ormai valere, né la proposta, né la riforma, né la mediazione: al livello di potenzialità cui è arrivata la tecnica atomica, al punto di generalizzazione per cui il suo uso sarà prestissimo possibile, solo uno scarto dalle << buone ragioni>> potrà evitare la distruzione della ragione, solo la pretesa di un mondo razionalmente costruito e democraticamente controllato potrà evitarne la perdita. r. g. LE DUE GENERAZIONI DEL PERICOLO TEDESCO L'allarme che la Germania di Bonn negli ultimi mesi torna a suscitare in larghi strati dell'opinione pubblica europea si ripartisce equanimamente sulle vecchie e sulle nuove generazioni: le seconde tracciano le svastiche sui muri delle sinagoghe, le prime mantengono gli ex-nazisti al governo (casi Oberliinder, Schroder, Globke ecc.) e trattano con Franco per ottenere delle basi militari. Secondo f eanClaude Dumoulin ( « Les temps modernes », dicembre 1959) particolarmente temibili sono i giovani. «. Eppure era degli altri che avevamo diffidato »; invece gli altri, i quarantenni o cinquantenni di oggi.. si sono adagiati nel miracolo economico e non vogliono piu sentir parlare di guerre. Se avessero partecipato al potere avrebbero potuto sentirsi minacciati dai giovani in rivolta: ma ne sono esclusi, e colo_ro che lo detengono, e che furono legati, direttamente o indirettamente, al nazismo « non sono disposti a infierire contro questa gioventu che può rendere alla Germania la fisionomia che aveva al tempo di quel Terzo Reich di cui essi hanno preparato la nostalgia». Le condizioni economiche e- storiche sono cambiate: il nazismo fu alimentato dalla ., fame, il neonazismo è alimentato dalla prosperità, ma i miti sono sempre gli stessi perché la struttura sociale non è cambiata. « Una nuova Germania sta nascendo... ed è la stessa della vecchia ». Benché schematica, questa analisi contiene degli elementi giusti. In particolare essa mette in rilievo il fatto che il pericolo delle vecBiblioteca Gino Bianco
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