1884 Danilo Monta/di precisa: « E' la proposta della costituz.ione di un Comitato operaio il quale non agisca che in funzione degli interessi degli operai, è infine la proposta della costituzione di un << Consiglio >>cui gli operai sono già arrivati dopo aver constatato che né il ,partito, né il sindacato né tanto meno la Commissione inter·na costituivano le garanzie per la difesa dei loro diritti ». Finché dopo alterne vicende, la partita si chiude in attivo per gli Ammin.istratori. Agli operai di trarre le conclusioni: << L'unità non dipende dunque dall'essere nello stesso sindacato o partito, ma nel riconoscere che tutti i proletari hanno gli stessi problemi>>. Il documento di ,Cremona conclude con un'analisi dell'atteggiamento .degli operai: << Di fronte al problema della sostituzione delle forme d,i organizzazione sindacale con un organismo autonomo (il Comitato operaio) la maggioranza .di questi lavoratori era portata ad affermare come fattore indispensabile l'unità con altre categorie e a rivendicare quindi l'estensione di legami organizzativi su un piano di classe ». Due sono i documenti, diverse le conclusioni: per il primo ancora di tipo moralistico, per il secondo con proposte di lavoro pratico al di là del chiuso settore burocratico. Ma identiche sono le situazioni den·unciate. Mentre gli ·strati burocratjci tendono a sostituire 1a borghesia ereditandone e lasciando inalterati i suoi metodi di governo, gruppi di giovani si staccano e prendono proprie responsabilità. Sono a volte piccoli gruppi culturali che si pongono tutti i problemi senza aver ben chiarito le proprie vocazioni, dunque tuttora fermi a questioni di metodologia; gruppi come q.uesti all'origine dei documenti trattati; alt,ri che studiano dall'interno ]a struttura dei partiti per rendersi conto della situazione; o che passano al lavoro sindacale condotto a livello di base per poter avere rapporti con la classe senza passare attraverso le porte st,rette dei bureaux ufficiali. Tra i motivi che hanno portato gruppi di studenti torinesi al picchettaggio durante lo sciopero dei metallurgici c'era anche la verificata constataz,ione che nei partiti i detentori delle deleghe avevano preso l'aria fritta. . Le esperienze si sono aggiunte, quindi, alle espe,rienze; e troppe volte nella completa ignoranza le une delle altre. E sarebbe ben interessan,te che questi gruppi diversi si incontrassero, riferissero ·e confrontassero le reciproche esperienze e •posizioni, le quali hanno, legittimamente, un comune atteggiamento di rifiuto, e la possibilità di orientare ricerche com.uni e piu vaste. DANILO MoNTALDI Biblioteca Gino Bianco
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