1882 Danilo M ontaldi della ,Giunta, il Comune è stato conq·uistato dalla sinistra. Dopo di che, mentre gli operai sperano di poter finalmente ottenere q·uel riconoscimento giuridico e quei vantaggi che loro spettano, il sindacato passa progressivamente << dall'altra parte » e sostiene la Giunta che a sua volta eredita dalla precedente tutti i caratteri negativi, e li sviluppa. « La storia del contratto aziendale fu breve e pazzesca. Quando fu presentato all'Amministrazione, questa lo trovò ,troppo oneroso dato che comportava la spesa di una ventina di milioni. Per la parte riguardante la sistemazione giur.idica, Ruggeri (PSI), portavoce della Amministrazione, si comunicò << che si poteva trattare », mentre per la parte salariale << se ci fosse stata intenzione sarebbe stata per il futuro ». Comun.icò inoltre che l'Amministrazione non avrebbe preso provvedimenti nei riguardi degli operai che avessero scioperato in occasione dello sciopero degli edili che era in ballo in quel tempo. In quella stessa riunione, gli operai in seguito ad una animata discussione decisero di non scioperare in quanto le trattative che essi stavano conducendo erano tutte di carattere particolare, trattative che erano sempre molto difficoltose e che cominciarono a questo punto a far nascere negli operai una certa sfiducia nell' Ammin.istrazione che non sembrava molto disposta a mantenere le promesse preelettorali ed a fare almeno il minimo che si richiede a·d una Amministra'Zione che si dice socialista. L'episodio che -diede un buon colpo alle spe,ranze degli operai seguì immediatamente alla decisione di non scioperare. Avendolo saputo infatti il rappresentante degli edili, Fanfani (PSI), e l'allora segretario della C.d.L. (PCII), intervennero presso •gli operai affinché concedessero la loro .solidarietà ai compagni in sciopero. I lavoratori dell'UT,C accettarono e lo sciopero avvenne. Dopo il ritorno al lavoro l'assessore Ruggeri (ugualmente sindacalista CGIL) comunicò agli operai che in seguito allo sciopero si consideravano rotte le trattative. Né pi{1 né meno dei padroni. « E non f.u questo il solo esempio di comportamento padronale dei burocrati socialcomunisti. Uno di loro alla richiesta (una delle tante) del rispetto .integrale del co-ntratto degli edili, rispose. che l'A-mministrazione non vi era tenuta perché non faceva parte della Confindustria. Questo mentre s·u scala nazionale si stava conducendo . da parte dei due partiti di sinistra una vivace lotta parlamentare per l'estensione dei contratti nazionali erga 01:1-nes. Nell'episodio della rottura delle trattative -gli operai rilevarono subito il controsenso: i b,urocrati cremonesi sospendevano le trattative perché gli operai dell'UTC aveBiblioteca Gino Bianco
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