Passato e Presente - anno III - n. 14 - mar.-apr. 1960

1880 Danilo Montaldi piu che la calunnia, il tentativo di <<linciag·gio morale >> come dice chi ha seguito da vicino questa vicenda nel suo svolgimento. ,I giovani ,del Labriola non hanno esitato ad assaltare l'ufficio e l'armadio ed a scassare la serrat•ura per dare aria all'ambiente, e le copie dell'opuscolo sono arrivate lontano. Cosf lontano che dai vertici di Milano qualche <<responsabile» patentato ha inviato lettere di solidarietà verso l'iniziativa del Labriola e altre promesse di portare avanti la questione. Senonché l'attesa dei giovani socialisti di Parma è andata completamente delusa: il moralizzatore di turno non si è mai piu fatto vivo, si pensa che lui p·ure ~bbia (e questa volta volontariamente) messo sotto chiave una vantata coscienza socialista. A Parma si sta verificando quanto avviene un po' dovunque nei Comuni dove l'amministrazione socialcomunista è insediata da anni: ~ gli eletti risultano essere per buona parte notabili della vita pubblica scelti appunto in virtu della loro fama molto borghese che consente di prendere tanti voti; essi rappresentano una frazione della borghesia attorno alla quale si cristallizza una vasta rete di interess.i che non sono precisamente proletari. Questa rappresentanza è sostenuta dagli apparati ,di partito, dai funzionari; si è creato cosf un sistema d-i alleanze, con relativa divisione dei compiti. Da una parte la speculazione e lo sfruttan1ento tradizionali sono resi possibili e garantiti dai buoni uffici dei notabili presso i burocrati, dall'altra i burocrati tendono ad integrarsi nel corpo sociale della borghesia attraverso i notabili. I quali non vogliono sentir parlare di controllo di partito, o di consultazioni con gli elettori; la delega l'hanno ricevuta una volta per sempre e questo basta. Il Comune, quindi, viene amministrato nella completa assenza di principì socialisti. Sòno i giovani del Labriola che volontariamente si preoccupano di provvedere a compiti educativi da svolgere alla base, recandosi anche nei paesi lontani dalla città per insegnare ai muratori il disegno, la lingua italiana, le lingue straniere, ·per portarli a discutere -degli avvenimenti politici, per portare i contadini a discutere della società nella quale viviamo; mentre i Comuni socialisti costruiscono gelidi palazzi termali con materiali pregiati, e <<la speculazione edilizia tocca il cielo >>. · Se dedichiamo tanto spazio a queste questioni è perchè e~se superano ampiamente dei limiti locali (e, del resto, nazionali). Parma, Sesto San Giovanni, Cremona, i Comuni dell'Alto Milanese, la questione è sempre la stessa: grosse forze elettorali e inesistenza di partecipazione politica. Ed è qui che anziché una magica partecipazione Biblioteca Gino Bianco

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