• Bibliografia operata 1871 In queste condizioni il Partito comunista superava alcune delle debolezze organizzative precedentemente manifestatesi e poneva a centro della propria azione anche parlamentare - l'impegno a far della attuale legislatura una « legislatura operaia>> ne è l'esempio - le , questioni del movimento operaio. Negli ~ltimi tempi, per quel che si è potuto rilevare dal dibattito congressuale e dalla successiva riunione del ,Comitato centrale (2, 3 e 4 marzo 1960), dedicata parzialmente alle questioni del movimento operaio, c'è stato, nel Partito comunista, un tentativo maggiormente organico di esaminare tali questioni· nell'ambito della politica economica generale, e di considerare perciò un tutto unico, seppure variamente articolato, la lotta a livello aziendale e quella a livello . parlamentare e nazionale. Su questi problemi, e su quelli analoghi della natura delle odierne <<aristocrazie operaie », sul modo di impostare la politica àntimonopolistica, sulla conquista alla coscienza socialista delle leve operaie giovani, si manifestano le discussioni, e talora i contrasti, nel Partito comunista. La difficoltà, sem-bra, è riuscire a tradurre in azione politica concreta quella che spesso appare come una discussione con tono e rilevanza dottrinaria. La bibliografia è stata raccolta escludendo, in genere, la stampa quotidiana e settimanale (<<l'Unità>>, « Vie Nuove» ecc.) per evitare una dimensione eccessiva e tenendo presente che gran parte dei motivi di .questo tipo di stampa sono raccolti con maggiore omogeneità nelle pubblicazioni qui prese in esame. Si è anche trascurato, per le medesime ragioni, la stampa locale e provinciale (giornali di fabbrica, di federazione ecc.), pur convinti del notevole interesse che ha . un materiale di questo tipo, limitandosi a quel che è stato il dibattito e lo studio a livello, anche di diffusione, nazionale. Naturalmente notevole interesse avrebbe un analogo spoglio della stampa sindacale («Notiziario CGIL », <<Rassegna sindacale», pubblicazioni· locali, di corrente, di categoria ecc.) ma questo porterebbe ad entrare in pieno in una problematica molto piu complessa e articolata a seconda delle categorie operaie, delle regioni, delle organizzazioni e-cc. Quanto alla stampa del Partito socialista vi abbiamo fatto ricorso, come è il caso del « controllo operaio», solo quando è da questa parte che è partita una iniziativa e si è sviluppato un. discorso di un certo -rilievo. E in proposito si deve osservare che l'impegno omogeneo e non individuale sulle questioni operaie è apparso evidente, da parte socialista, a livello di indirizzo generale, piu che altro a partire dal 1956. .Biblioteca Gino Bianco
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