Passato e Presente - anno III - n. 14 - mar.-apr. 1960

1862 Livio Maitan Da un lato, infatti, si insiste sugli elementi puovi, sull'intervento e sulla mobilitazione .delle masse, sui movimenti di opinion-e che si sarebbero determinati di recente: e molto spesso si •esagera la portata di certi avvenimenti, si g.ener.alizzano troppo frettolosamente fatti contingenti, si considerano certe esigenze avvertite ,dal partito come se fossero già in questa fas-e esigenze effettive delle masse, si sopravvaluta la p-ortata di certe riprese, sottovalutando le possibilità dell'avversario. Dal1'altro, si -d,elinea un quadro molto piu realistico e soprattutto non si tace sulla reale situazione esistente nelle fa·bbriche, sulla relativa stagnazione delle masse, sulla difficoltà di trovare << immediati punti di partenza>>. 62 Parallelamente, se spesso si cerca di creare un'euforia .fittizia esaltando acriticamente alleanze e convergenze assai particolari (e discutibili), prospettando pro-~ grammi e azioni che, piu che affrontare, aggirano i problemi e rischiano perciò di ridursi a diversivi, altre volte si richiamano i termini essenziali, sottolineando la necessità, per dir cosi, pregiudiziale di ripren,dere quota nelle fabbriche, che rimangono il terreno cruciale ,della lotta contro i monopoli. 63 Ma, in ultima analisi, la ·maggior-e,de·bolezza ,del PCI nella fas·e attuale consiste ancora nella carenza .di reali prospettive socialiste e nell'incapacità .di formulare rivendicazioni classiste di natùra transitoria tali da costituire effettivamente un ponte tra le esigenze imm,ediate delle masse e la lotta anticapitalista 62 Cfr., per es., la relazione di Berlinguer e •Certe parti dell'intervento di Pajetta al CC del marzo 1960. Cfr. anche per quanto riguarda la sopravvalutazione della <<ripresa operaia »· un intervento di Amendola su <<Rinascita » (n. 12, dicembre 1959), dove si arriva a negare che la borghesia sia riuscita a <<dare una stabilizzazione, almeno provvisoria, al suo regime ». Per la situazione nelle fabbriche, abbiamo già riferito ai vari accenni di documenti congressuali. Le relazioni di Cossutta, Roasio e Alinovi al CC di marzo non riescono a convincere che il quadro sia mutato sostanzialmente, D:Onostante vari accenni ott·imistici. L'editoriale di <<Rinascita » del febbraio 1960 ammette che <<il limite piu serio della discussione deve individuarsi in una elaborazione ancora scarsa dei punti di partenza piu immediati per dare impulso oggi, subito, alle lotte di massa necessarie >> (p. 85). ' 63 Chiare in proposito certe affermazioni della relazione del Com. fed. torinese (pp. 34-5), chi.ara la parte centrale dell'intervento di Amendola -al Congresso. Contro i tentativi di aggirare le difficoltà cfr. il notevole articolo di SPESSO e DANEO («Rinascita>>, n. 12, dicembre 1959) e l'intervento di Trentin al CC di marzo (cfr. <<l'Unità», 5 marzo 1960). Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==