• • PCI 1960 1851 effettua (e questa è la realtà), il cosid.detto «,collegamento» si riduce a u·n puro espediente letterario. 40 E' in-dubbiamente molto arduo delineare un programma di lotta nelle campagne in qu,esta fase, e piu ancora realizzarlo: tanto piu che una delle forze -d'urto tradizionali, quella , dei salariati e ·dei braccianti, ve.de .diminuire costantemente la propria consistenza e ha su·bito dei colpi molto duri e i mezza.dri, nonostante tutto, non sembrano usciti dalla stagnazione in cui sono entrati ormai da molti anni. 41 Ma certo è che il movimento proletario, se da un lato non può accettare fatalisticamente che certi processi avvengano, comunque, a spese degli strati inferiori della popolazione contadina, -dall'altro non saprà trovare una via giusta e delin-eare una efficace prospettiva sinché non si sarà liberato -da formulazioni che _contrastano c~n le esigenze oggettive di sviluppo e suonano come una difesa del passato o, peggio, come un' aspirazion·e a impossibili ritorni. Non insistiamo su un altro tema ben noto dell'attuai~ lin•ea d.el PCI, quello della realizzazione ,degli istituti regionali, non c'è dubbio che, n-elle condizioni •dell'Italia odierna, una battaglia in questo senso ha un contenuto democratico e può·- avere come conseguenza un indebolimento del fronte e dellq apparato della borghesia conservatrice. Ma su questo piano~ si stanno diffon-dendo concezioni e.d illusioni che richiamano molto da vicino quelle dei riformisti nel periodo giolittiano. Quando si delinea una prospettiv.a per cui le regioni - unitamente ai comuni e alle provinf:e - div•erreb·bero centri di vita e .di potere democratico, in modo· da intaccare seriamente la struttura ,della società costituita e da ,dare impulso a. un movimento progressivo di -conquista· dall'interno, la parentela con la concezione che i riformisti avevano dell'azione ammini40 Ofr. un esempio di una ~imile impostazione nella relazione alla conferenza laziale (p. 54). 41 Per quanto riguarda la ·situazione dei braccianti cfr. l'intervento di Sereni (<<l'Unità», 4 febbraio 1960), di Scarpa (<<·l'Unità>>, 2 febbraio 1960), le osservazioni nella relazione del Com. ifed. di Milano (,p. 29) e il bilancio della grave sconfitta di Rovigo (cfr. <<l'Unità», 19 gennaio 1960). Biblioteca Gino Bianco •
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