Passato e Presente - anno III - n. 14 - mar.-apr. 1960

• • PCI 1960 1849 o diffondere illusioni che non potrebbero che essere smentite. 34 D'altro lato, ostacoli massicci esistono pure per la realizzazione -dell'obiettivo formulato -d-elPCI: o si crede che sia possibile, senza una vittoria 1 decisiva sulla classe ·dominante, espropriare i proprietari della terra e ·minare uno dei pilastri su cui si regge l'edificio dell'attuale società? Anzi, an-che da quest'altro. punto -di vista, è criticabile l'impostazione d,el PCI. Se si parla in termini .di realizzabilità immediata o a scadenza breve - come ha fatto Sereni nel suo libro 35 e come facevano le << T,esi >>,del '56, - si com.mette un ,errore di valutazione, pe.rché i rapporti -di forza non consentono, ripetiamo, a scadenza breve, una mobilitazione effettiva per una riforma .agraria generale. Tanto piu quindi appare incomprensibile o astratta alle masse dei salariati e dei braccianti una soluzione intrinsecamente macchinosa e che non vedono com•e poter concretizzare a breve termine. Si rischia in questo modo di restare inefficaci sia sul terreno d-ell'agitazione che su quello della propaganda. 36 L'esperienza di un triennio, del resto, ha parlato chiaro, come si ricava ,da svariati ,documenti. ,Nel « Rapporto di at- .tività » per il Congresso, si afferma ch•e « non sempre>> (le sarebbe piu esatto ,dire << quasi mai >>)si è riusciti a tra.durre la spinta combattiva .delle masse -dei braccianti e salariati in un nuovo slancio per la conquista .della terra << e eh-e p•er quanto riguarda i mezzadri l'obiettivo ,della terra ,era stato relegato in una prospettiva puram-ente propagandistica>>. La relazione per il Congresso ,di Bologna informa eh-e a proposito ·della parola 34 Una illusione,· che traspare non di rado, è quella secondo cui una struttura agrari.a riformata .nel senso desiderato implicherebbe un incremento dell'occupazione agricola (Of.r. articolo di Colombi, « Rina.scita », n. 1, gennaio 1960, p. 33, e Conferenza laziale p. 49). · Il che, a parte ca~i particolari; non potrà sicuramente verificarsi, data la tendenza_ irreversibile a una sempre maggiore meccanizzazione e la ,persistenza di una sovrappopolazione agricola relativa. 35 Alludiamo a Vecchio e nuovo nelle campagne italiane, Editori Riuniti, Rom.a 1956. 3 6 Nelle zone piu avanzate, .i lavoratori agricoli sarebbero, a nostro avviso, perfettamente in grado di comprendere obiettivi di natura socialista e non sarebbero .affatto ostili a forme di gestione collettivistica. Biblioteca Gino Bianco

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