Passato e Presente - anno III - n. 14 - mar.-apr. 1960

1844 Livio Maitan fuori discussione che quelli appoggiati fossero effettivamente i men-o reazionari. 24 Altro .discorsoquello delle ripercussioni che i fatti di Sicilia potranno avere sui rapporti ,di forza, anche sul piano elettorale. I cristiano-sociali hanno un seguito di massa piccolob-orghese, verso cui sare·bbe assurdo restare indifferenti e lo sfruttamènto dei contrasti ,del fronte conservatore siciliano era e,d è un compito importante. Resta da ved,ere se non si sarebbero potuti otten,ere in altro modo risultati piu effettivi; ed è, comun·qu-e, chiaro che eyentuali avanzamenti elettorali non sarebbero affatto decisivi se non si traducessero nel concreto avvio a un sostanziale rinnovamento, prospettiva che una formazione composita e contraddittoria come quella milazziana mai avrebbe potuto precisare. E se ciò non è stato possibile in una situazione come quella siciliana, cosf ricca di. elementi peculiari, a maggior ragion,e era ed è assurdo sperare che un simile << miracolo >> si possa verificare su scala nazionale. 25 · L'allargarsi dell'ambito delle alleanze perseguite non solo ha portato al «superamento» delle « v•ecchie formule del 24 Ci sembra es.atta l'osserv.azione di Laconi circa le conseguenze della esperienza Milazzo per le sinistre DC sicili.ane, che si sono trovate alla fine <<imbottigliate» e seriamente compromesse. (ofr. <<l'Unità», 4 marzo 1960). Vale la pena, d'altro .Iato, ricordare ,come <<l'Unità », con espediente infecondo, abbia costantemente taciuto su svaria,te dichiarazioni di Milazzo, paradossalmente reazionarie, in cui si tesseva l'elogio di Bava Beccaris e dell'impero asburgico, si alludeva alla Russia come a <<un'orda barbarica» e, in polemica qualunquistica contro i partiti, si indicav.a nello scrutinio uninominale la panacea di tutti i mali (quest'ultima dichiarazione è stata fatta a Palermo nel corso dell'ultima crisi siciliana). E' noto d'altra parte che è stata caldeggiata la tesi secondo cui chiunque si pronunci per l'.autonomia,' appartenga anche all'estrema destra, assume ipso facto una · posizione progressista (cf.r., per es., l'intervento di Macaluso, <<l'Unità », 4 febbraio 1960). Tesi puramente formaHsdca, l''autonomia avendo un senso a s·econda del -contenuto di cui si rjempie: e non pare dubbio che, a varie riprese, nelle intenzioni di certi gruppi sitQiliani, questo contenuto avrebbe dovuto essere char.amente reazionario. 25 Per quanto riguarda i rapporti con i cattolici, se la linea generale dell'VIII Congresso è stata confermata, sono affiorati ulteriori elementi di possibili,smo. Si pensi alle affermazioni delle « Tesi », secondo cui <<la parola d'ordine di una intesa con il mondo -cattolico non è per il PCI una variante della tradizionale tattica comunista del fronte unico dal basso, che fu applicata tra le due guerre verso la base della socialdemocrazia >> e si deve avere <<una lunga prospettiva di lotte unitarie e di alleanze non solo con le masse popolari cattoliche, ina anche Biblioteca Gino Bianco

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