Passato e Presente - anno III - n. 14 - mar.-apr. 1960

PCI 1960 1833 favorire - offrisse nuovi margini a concessioni paternalistiche, mentre nell'eventualità di una stagnazione o di una nuova recession•e, •con il •conseguente accentuarsi della già vigorosa , concorrenza internazionale, i conflitti sociali potrebbero acuirsi pur nell'am·bito .del processo distensivo. In altri termini, alle generalizzazioni sbrigative devono ced•ere il posto le analisi concrete: e su qu·esto piano l'elaborazione -del PCI lascia ancora a désiderare 4 • Concentrazione' monopolistica, iniziativa privata e << convergenze>>. Ma, nell'interpretazione dei dirigenti d,el PCI, una spinta al « nu-ovo >> deriverebbe anche dalla situazione interna del p_aese.Molte cose sareb-bero in movimento e nella stessa struttura economico-sociale si sarebbero determinati o si starebbero determinando processi di differenziazione e di contrapposizione tali -da intaccare seriamente quello che è stato sinora il fronte unitario della conservazione e da consentire nuove alleanze, nuove convergenze e .nuovi schieramenti. Piu precisamente, il potere dei ·monopoli si sarebb-e ulteriormente rafforzato e sarebbe << divenuto piu netto e piu aspro il contrasto fra il settore non monopolistico dell'economia e i grandi monopoli ». << Non solo - affermano le ·«Tesi» - la piccola azienda, ·ma anche l'azienda media si trova quindi alla mercè del monopolio (o, in alcuni Célsi,dell'intermediazione speculatrice) per ottenere il capitale necessario. a continuare il processo produttivo introducendo gli ammodernamenti richiesti dallo sviluppo tecnico._ Il processo di liquidazione dell'indipendenza delle piccole e medie aziende ha toccato, in questo modo, aspetti e "fasi nuove; le contraddizioni all'interno della stessa borghesia si sono fatte piu forti. Piu urgente è divenuta la necessità di una lotta positiva 4 Le <<Tesi» prevedono un po' genericamente l'uso di <<mezzi nuovi di pat~nalismo riformisti~o »~ Per quanto riguarda il piano internazionale, A. Pesenti ha accennato alla possibilità che la disten~ione provochi <<a breve andare una ripresa economica nei paesi capitalistici>> (<<Rinascita>>, n. 11, nov. 1959, p. 772) . • ·.Biblioteca Gino Bianco

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