• Sesso e civiltà 1829 psicanalisi, dopo lo slancio iniziale, ha ripiegato su posizioni piu conformiste; ma fra paese e paese vi sono differenze sensibili. Non si può, per esempio, porre sullo stesso piano il puritanesimo dei comunisti russi o cinesi e quello degli inglesi dell'età vittoriana; e alcune questioni (basti pensare alla legislazione matrimoniale) sono ben piu acute in Italia che altrove. Questo bisognava mettere in evidenza, anche per non scoraggiare in partenza gli eventuali promotori di una riforma sessuale nel nostro paese; tanto piu che il valore del libro del De Marchi sta propri.o nel fatto di essere stato pubblicato in Italia, dove di solito si tace su questi argomenti. Ché altrove esiste· tutta una letteratura e l'autore stesso ha molto assimilato degli insegnamenti di B. Russe! e di W. Reich. Inoltre l'ideale di riforma sessuale proposto dal De Marchi non è molto chiaro: sembra intriso di misticismo, sul!'esempio dell'erotismo primitivo: « Con l'emozione erotica l'uomo ha la rivelazione del bello, del magico, del divino ». <<L'amore...svincola lo spirito umano dalla · ferrea catena dell'individualità e dell'egocentrismo, gli apre le porte dell'infinito, dell'estasi, della comunione mistica con l'Essenza Creatrice dell'universo». Una visione di questo genere può dare esca ad un modo irrazionalistico, e per ciò stesso meno valido, di controbattere l'irrazionalismo del tabu tradizionale, rendendo piu difficile l'inserimento della riforma sessuale nel programma di generale liberazione e razionalizzazione dei rapporti umani. 11uttavia si tratta di accenni forse non determinanti. L'importante sareb~e trarre dalle premesse tutte le conseguenze, particolarmente nel campo educativo, ricordando che· la società sarà libera, solo se la libertà sarà radicata nel profondo della vita psichica ed emotiva degli individui, liberati dai sentimenti di colpa e dai vincoli autoritari della famiglia tradizionale. • m.1 . • ibliote'ca Gino Bianco
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