Segnalazioni 1961 metodologicamente in questo capitolo, e lo schema generale offerto nel primo. La generale prospetti va manichea cioè permane e vizia l'intera indagine storica, ma , il tentativo di dare significato determinato al termine « irrazionalismo » offre alcuni frutti positivi. Il che a mio avviso conferma che anche il marxismo come metodo d'indagine dà miglior frutti nell'esame di situazioni concrete che non nelle estensive indagini storiche in cui il corso degli eventi si presenti predeterminato a una logica conclusione. Dopo aver sottolineato che certi tentativ~ -di indagare le origini del termine e del ocrrispondente concetto di irrazionalismo ricercandole in alcuni passati ,pensatori è · un tentativo vano, il Lukacs mostra con ciò che si deve intendere per irrazionalismo è una condizione che è propria •di ogni tempo: <<ogni· importante crisi del pensiero filosofico, in quanto lotta sociale fra ciò che nasce e ciò che muore, produce dal lato della reazione tendenze che si potre.b·bero indicare col moderno termine di " irrazionalismo" ». D' altro lato tracciare una linea <<irrazionalistica » nella storia, riconosce giustamente il Lukaès, che può essere pericoloso; meglio perciò attenersi al dato concreto di as·petti propri .del pensiero moderno in cui si può identificare quella caratteristica che si -dice irrazionalistica. Essa consiste nella << mancanza di spirito scientifico della filosofia, che in momenti decisivi di crisi si volge ibliotéca Gino Bianco apertamente contro la ragione ». Esaminiamo il significato di tale definizione con un esempio. Il Lukacs osserva del Pascal che mentre da un lato egli attinge sul piano matematico -notevoli risultati, trae poi conseguenze opposte a questi risultati rifugiandosi nel vuoto ·della religione e conclu,de: « Pascal diventa quindi un precursore del nuovo irrazionalismo non tanto per i contenuti che afferma, quanto per il suo metodo, per la sua fenomenologia aforistica di una disperata esperienza religiosa >>. Lo stesso può dirsi per Jacobi che pur avendo ben compreso Spinoza <<proclama l'intuizione in tutta la sua nudità ed astrattezza come unico modo del vero filosofare», avviandosi cosf a,d aspetti dell'irrazionalismo moderno. E' chiaro quindi che 1' irrazionalismo è per il Lukacs da inten.dersi in ogni determinata situazione storica, come un rifuggire ·dalle positive conclusioni della scienza e del progresso sociale, di modo che non sono da cosiderare irrazionalisti un Haman, un Rousseau o un Herder anche se avversar~no le tendenze razionaliste del loro tempo, perché in un'epoca in cui <<la tendenza prevalente era di don1inare col pensiero i fenomeni mec"'~tnici della natura e di svolgere un pensiero metafisico consono a questa aspirazione, cercarono, in opposizione a questo indirizzo, di rivendicare al pensiero filosofico il diritto di intendere il mondo storico che sempre muta ed è in continuo sviluppo ». Col che vera-
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